Sabato 3 giugno 2023 alle ore 19 nello SpazioSculptureArt in via Madonna delle Virtù 81-83 nei Sassi di Matera è in programma l’inaugurazione della mostra d’arte “Armonici intrecci” con le opere di Margherita Serra e Thea Lanzisero, a cura di Maristella Trombetta. La mostra resterà aperta fino al 15 giugno 2023.
Interventi di Maristella Trombetta, docente di Estetica presso Università degli Studi di Bari.
Intervento musicale Francesco Stifano alla chitarra.
Organizzazione: Margherita Serra.
Collaborazione: Associazione Culturale Adapis, Associazione Culturale Opera Prima.
Di seguito i particolari
Nello SpazioSculptureArt di Margherita Serra, nei Sassi di Matera, saranno esposte le opere di Thea Lanzisero, presidente della Sculptors Guild, importante associazione di scultori americani e Margherita Serra, artista di chiara fama internazionale, di cui è socio onorario. Armonici intrecci è il racconto di vita di due artiste che in terra lucana ritrovano le loro origini, quella stessa terra che per vari motivi le ha portate a trovare la dimensione artistica in luoghi lontani. Accettura e Matera divengono geograficamente il luogo d’incontro reale e allo stesso tempo ideale mentre Il collegamento intrigante tra l’acqua, la vita presente nelle opere di Thea Lanzisero e quello del filo di metallo delle opere di Margherita Serra è rappresentato da forme organiche e astratte che sembrano muoversi e fluttuare nello spazio. Lanzisero presenta una suggestiva istallazione che ci riporta alla dimensione radicale del grembo materno. Il tema è quello dell’acqua e della sua potenza rigeneratrice. La Lanzisero ha intrecciato fili di cotone e altri materiali per ricreare un ambiente fluviale nel quale campeggia una barca bianca costruita con un’antica tovaglia sapientemente lavorata da donne che grazie ai loro telai hanno tessuto le trame della loro storia familiare. È un rimando alla forza e alla capacità evolutiva della natura ma è anche un esplicito richiamo al fondamentale ruolo delle donne nella transizione verso una società che si prenda cura del pianeta in modo più sentito e consapevole. Tra le opere di Margherita Serra si distinguono le leggiadre sculture che l’artista ha realizzato con sottili fili di ferro o di rame nei quali ha inserito elementi materici di diversa natura che, di volta in volta, ridefiniscono la percezione dell’armonica danza che ha mosso la sua mano nella costruzione di uno spazio che, pur senza scalpello, si è materializzato nei vuoti liminali degli intrecci. È una visione che implica un coinvolgimento emotivo forte perché ci pone di fronte alla “presenza dell’assenza” e questo induce a ripensare a tutto ciò che comporta il nostro vissuto esistenziale fortemente condizionato, ormai, soprattutto dopo l’esperienza pandemica, da ciò che afferisce alla dimensione virtuale. SpazioSculptureArt dal 2007 ha dato la possibilità di esporre ad artisti di livello nazionale e internazionale i propri lavori. Tra i nomi più significativi: Gillo Dorfles, Simon Benetton, Pino Castagna, Mimmo di Cesare, Alba Gonzales, Elena Sevi, June Ahrens, Thea Lanzisero. Si assiste alla lettura delle opere esposte in permanenza di Margherita Serra che dialogano con quelle degli altri artisti. Margherita Serra nasce a Brescia, ma nel suo intimo ella conserva origini lucane: i suoi genitori provengono da Matera, luogo a cui Margherita è legata, non solo da vincoli affettivi, ma anche dalle strade, dalle grotte, dalle rocce, dai famosi Sassi, dal paesaggio campano che è ancorato alla sua memoria. Ha conseguito la maturità presso il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti di Carrara e la laurea in architettura al Politecnico di Milano. Il cammino dell’artista tra disegni, sculture in bronzo, legno, marmo e vetro di Murano è segnato da numerose esposizioni personali e collettive che si alternano in varie città d’Italia e all’estero, fra le quali, Margherita Serra segna un momento significativo nel panorama artistico contemporaneo, per l’eleganza con cui sa ottenere dalla materia effetti suggestivi, pervasi da forza e carichi di quell’afflato indispensabile a trasformare la materia stessa in opere d’arte. Thea Lanzisero Geniale artista newyorkese che, attraverso la sua ricerca, coniuga constamente gli aspetti fabbrili legati alla dimensione artigianale della produzione artistica, a quelli più concettuali che hanno come fine quello di ripristinare quel profondo legame tra uomo e ambiente naturale che, ormai, nelle grandi metropoli è andato perduto e lo fa, spesso coinvolgendo direttamente i fruitori nella realizzazione o nel completamento delle opere. I suoi lavori sono presenti in sedi prestigiose e sono stati recensiti su riviste come ArtNews o giornali come l’Huffington Post ed il NY Times