Il Presidente Franco Stella eletto consigliere dell’Associazione TECLA
Venerdì 11 dicembre, Franco Stella, Presidente della Provincia di Matera, è stato eletto consigliere dell’Associazione TECLA, nel corso della Assemblea tenutasi all’interno del XXXII Congresso dell’Unione delle Province d’Italia.
L’Assemblea ha riconfermato Presidente dell’Associazione TECLA, Andrea Pieroni, Presidente della Provincia di Pisa.
Sono entrate a far parte del Consiglio di Amministrazione di TECLA le Province di Siracusa, Campobasso, B.A.T., Palermo e Venezia.
TECLA si configura come struttura tecnica di supporto all’Unione delle Province d’Italia in materia di politiche europee e gestisce lo Spazio Europa UPI-TECLA di Bruxelles, il bureau di rappresentanza istituzionale e di assistenza tecnica sull’Europa rivolto al sistema delle Province.
TECLA è struttura tecnica specializzata in attività di progettazione e informazione sull’Europa, offre ai propri associati una ampia gamma di servizi informativi, formativi e di progettazione europei e sostiene le province nei processi di cooperazione con gli altri territori.
La Provincia di Matera al sit-in davanti al Ministero delle Politiche agricole.
L’assessore Dalessandro: “Gli agricoltori non possono più aspettare”
“Il grave stato di crisi che sta attraversando il comparto agricolo non poteva non trovare la Provincia di Matera solidale e impegnata a dare il proprio contributo istituzionale. La crisi di mercato, la stretta creditizia e le calamità naturali abbattutesi sull’agricoltura lucana devono trovare un immediata risposta.”
A dichiararlo l’assessore provinciale al ramo, Giuseppe Dalessandro, impegnato insieme a tutto il mondo agricolo lucano nel sit-in davanti al Ministero delle Politiche agricole.
“In questa Finanziaria, non si è fatto abbastanza per un settore – ha rimarcato l’assessore Dalessandro – che sta vivendo la più grave crisi dal dopoguerra a oggi. Sono mesi che la Provincia di Matera, insieme alle associazioni di categoria, sta chiedendo al Governo di prendere le dovute misure per sostenere il mondo agricolo. Occorrono interventi “pesanti”, quali sgravi ed incentivi fiscali e contributivi per ridurre i costi produttivi e amministrativi. Altrimenti gli investimenti non potranno mia e poi mai ripartire.”
“Non è più procrastinabile, deve avvenire oggi, – ha sottolineato Dalessandro – il riconoscimento dello stato di crisi, inoltre deve essere sospeso il pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali. Ma sono molte altre le iniziative che occorre mettere in campo: gli incentivi per la ristrutturazione finanziaria delle imprese agricole, l’aumento della dotazione finanziaria per l’imprenditoria giovanile, gli aiuti di Stato come accordato dalla Commissione europea, l’accesso al credito a tassi agevolati, gli incentivi per la promozione del prodotto italiano sui mercati esteri, i contratti di filiera, per promuovere il sostegno per la diversificazione produttiva. Ecco, partiamo da qui e potremo risollevare seriamente un settore vitale per l’economia dell’intero Paese.”
sabato 19 dicembre alle 16.30 a Potenza presso l’Istituto Principe di Piemonte, in via don Giovanni Minozzi, durante il quale sarà presentato il programma di rilancio della Regione.
Il Piano è stato elaborato secondo i principi della pianificazione strategica e operativa aziendale. Le risultanze del piano, sviluppate a seguito di una completa analisi socio economica della situazione attuale e tendenziale, individuano le possibili linee di sviluppo in cinque assi territoriali e tre funzionali. Il programma di rilancio, per ciascuno di questi assi, viene poi corredato dalle azioni concrete e dagli strumenti da attuare per la sua realizzazione.
Coprendo tutte le leve a disposizione della amministrazione regionale, – secondo le indicazioni del Presidente De Sarlo – sono cinque i settori su cui agire: infrastrutture e logistica, turismo, industria, servizi e capitale umano individuando all’interno di questi i tre settori prioritari di intervento.
“Il 19 dicembre a Potenza diremo esattamente i risultati numerici in termini di occupazione, crescita del PIL e aumento della popolazione residente ottenibili se si realizzasse questo piano. C’è un unico fattore – conclude il presidente di Pinguini Lucani Idee per la Lucania – che ne rende incerta questa realizzazione: la volontà della politica.”
Con la presentazione del Piano si conclude il primo ciclo di attività dell’Associazione iniziato a San Chirico Raparo il 19 luglio 2009 e continuato a Tramutola, Genzano di Lucania, Tramutola, Senise e Matera. In questo ciclo si sono raccolte le proposte per convincere tutti che la Lucania può farcela.
Dopo Potenza inizierà il secondo ciclo di attività che consiste nel far crescere una nuova, giovane, competente e motivata classe politica. Quindi a Marzo ci sarà la prima assemblea dell’Associazione, ad aprile partirà l’osservatorio sugli atti della pubblica amministrazione lucana e il forum permanente dei sindaci e degli aspiranti sindaci lucani. ‘Scopo di queste attività, dichiara Pietro De Sarlo, è quello di selezionare e preparare candidati sindaci per le amministrative del 2011 e 2012. Già ad oggi abbiamo candidati per una decina di comuni lucani, che si aggiungono ai sindaci già vicini all’Associazione.’
Al convegno di sabato prenderà parte anche Francesco Salvatore, presidente dell’associazione Matera2019; la candidatura di Matera e del territorio regionale a Capitale europea della cultura rappresenta una occasione eccezionale per lo sviluppo e ben si coniuga, quindi, in continuità con quanto elaborato durante il convegno di Matera, con la prospettiva che i “Pinguini” propongono.
Il dibattito che seguirà la presentazione del “programma” è aperto alla politica ed alla società civile.