Venerdì 9 giugno 2023 alle 16,30 nella sala convegni della Camera di Commercio della Basilicata a Matera è in programma il convegno “Autonomia differenziata e Costituzione Repubblicana”, un incontro di studio per approfondire una proposta di legge tanto discussa e verificarne, innanzitutto, la compatibilità con la Costituzione Repubblicana.
Di seguito i particolari. Le associazioni ANSB,Centro Carlo Levi, CNA e Presenza Etica, ed il Comunedi Matera unitamente ai comuni dell’Area interna del Medio Agri, Armento, Gallicchio, Missanello, Roccanova, S. Chirico Raparo e Sant’Arcangelo organizzano a Matera un incontro di studio sull’Autonomia Differenziata con l’obbiettivo di informare e coinvolgere i cittadini su una materia particolarmente ostica e non priva di lati oscuri.
Come noto, il 2 febbraio scorso, il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge recante disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata (art.116, terzo comma Costituzione) che prevede il trasferimento alle Regioni a statuto ordinario di poteri e risorse imponenti in ventitré materie fondamentali, tra cui l’istruzione, la sanità, la tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali, la protezione civile e la materia della tutela e della sicurezza sul lavoro.
L’incontro si pone l’obbiettivo di fare chiarezza sull’anzidetto progetto di legge ad iniziativa del Senatore Roberto Calderoli, Ministro senza portafoglio per gli affari regionali e le autonomie.
Il disegno di legge sull’autonomia differenziata è compatibile con la nostra Costituzione Repubblicana?
A questa domanda sarà data risposta nell’ incontro di venerdì 9 giugno.
L’iniziativa rappresenta, quindi, un focus sul contrasto di alcuni specifici punti del progetto con la Costituzione Repubblicana. Esso costituisce un’occasione importante di interesse non solo localistico ma di respiro nazionale poiché “l‘Autonomia Differenziata” riguarda il bene comune di tutti gli Italiani, da nord a sud, senza distinzione di colore politico e di aree territoriali di residenza.
Stante il profilo dei relatori, la tematica sarà trattata sia sul piano sociale che su quello strettamente giuridico.
Vi è molta attesa da parte delle istituzioni e comunità locali, le quali finalmente colgono nell’evento un segnale contrario alla “rassegnazione sociale” e all’”isolamento istituzionale” che vivono quotidianamente; e ciò anche in considerazione della presenza di relatori di alto profilo come Massimo Villone noto Costituzionalista, promotore della legge di Iniziativa Popolare per la modifica del titolo V della Costituzione.
I lavori, coordinati da Maria Antonietta Cancellaro, Consigliera del Centro Levi,avranno inizio con i saluti del Sindaco di Matera, Domenico Bennardi, seguiranno gli interventi del Dott.Gaetano Pandolfi Sindaco di Gallicchio in rappresentanza dei Sindaci del Medio Agri (Anna Maria Bello di Armento, Filippo Sinisgalli di Missanello, Rocco Greco di Roccanova, Vincenzo Cirigliano di San Chirico Raparo, Salvatore La Grotta di Sant’Arcangelo).
A seguire prenderà la parola Margherita Torrio del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale Basilicata,poi il Presidente della Camera di Commercio di Basilicata, Michele Summa, Monsignor Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera- Irsina e Vescovo di Tricarico e Leonardo Pinto Presidente Onorario dell’ANSB.
Le conclusioni sono affidate a Massimo Villone, professore emerito di Diritto Costituzionale Università “Federico II” di Napoli e Presidente Nazionale del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale.
Sono stati invitati a partecipare, tra gli altri, il Presidente della Regione Bardi, i Consiglieri Regionali e i parlamentari eletti in Basilicata la cui presenza è non solo opportuna, ma necessaria anche al fine di intervenire nel corso del dibattito per contribuire a fare chiarezza sulla legge che si intende approvare.
Stante l’evidente interesse sociale dell’iniziativa, sarà particolarmente gradita la presenza della stampa al fine di consentire un’informazione puntuale ed esaustiva su un tema tanto importante e dibattuto.