“Nei giorni scorsi, il presidente della Provincia di Matera Piero Marrese ha inaugurato il nuovo campetto della scuola Ipsar di Garaguso scalo, l’istituto superiore che per competenza è di diretta gestione della Provincia. Va dato merito all’impegno profuso dal Presidente nel voler dotare la Scuola di uno spazio nuovo, bello e funzionale alle attività didattiche e motorie degli studenti, che devono trovare tutte le condizioni ideali per poter crescere dal punto di vista culturale in ambienti adeguati. E’ compito di chi si propone quale rappresentante amministrativo della cosa pubblica, ciascuno nel ruolo di sua competenza che sia il Comune, la Provincia o la Regione, perseguire tali obiettivi. Il campo da calcio, seppur indispensabile, a mio avviso non rappresenta però un evento tanto straordinario. Spero, invece che il presidente Piero Marrese, nel raggiungere la scuola per celebrare un momento di festa, non si sia distratto ed abbia osservato con attenzione tutto ciò che allo scalo è ancora territorio di competenza della Provincia di Matera e che è fermo da anni nonostante continue sollecitazioni, e mi riferisco alla realizzazione del marciapiede che collega il piazzale della stazione alla scuola, di importanza prioritaria per la sicurezza stradale dal momento che i ragazzi costeggiano una piccola scarpata e rischiano di essere investiti perché costretti a camminare sulla carreggiata stradale, opera, questa, promessa pubblicamente da Marrese tanti mesi fa e che attende ancora risposte. Poi la questione terminal bus, fiore all’occhiello di una progettazione per la rivalutazione di un territorio baricentrico per la nostra Regione, opera con lavori appaltati, iniziati e bloccati da alcuni anni su cui è calato il silenzio. Non ultima un’annosa storia di sicurezza pubblica in tema ambientale e cioè la rimozione della benzina dismessa da oltre 10 anni che ricade sul suolo Provinciale, e anche su questo argomento tutto tace. Infine la questione strade interne, nello specifico la strada SS 277 che dallo scalo collega ad Accettura e che versa in condizioni di pericolosità estrema che quotidianamente mette a rischio i tanti automobilisti che la percorrono. Per concludere lancio un appello ai colleghi sindaci dell’area affinchè esprimano qual è la loro idea di Scalo comprensoriale, perché fino ad oggi a sollevare i problemi, probabilmente risultando anche ripetitivo, è stato solo il sindaco di Garaguso, eppure sul cartello affisso all’ingresso della stazione ferroviaria c’è scritto : Grassano- Garaguso –Tricarico.
Giu 06