Giuzio (Fratelli d’Italia Potenza): “Primo passo per il ripristino delle Province, testo all’esame della Prima Commissione del Senato”. Di seguito la nota integrale.
Il malsano tentativo di abolizione delle Province voluta dalla c.d. riforma Del Rio – che ne ha rivisto profondamente ruolo ed organizzazione, trasformandole in enti territoriali di area vasta – ha condizionato per anni la vita di territori che si sono visti privati di un ente intermedio fondamentale per la gestione di innumerevoli competenze. Lo afferma Giuseppe Giuzio, Commissario Provinciale di Potenza di Fratelli d’Italia.
L’assetto attuale delle province – continua Giuzio – è il risultato di una riforma lasciata in sospeso e che ha necessità di essere del tutto abolita.
In questa direzione va il testo del disegno di legge arrivato alla prima Commissione del Senato dopo il vaglio del Comitato ristretto, che l’ha approvato a maggioranza. Il testo ridisegna la disciplina in materia di funzioni fondamentali degli organi di governo, e il sistema elettorale delle Province e delle Città metropolitane, ed altre disposizioni relative agli Enti Locali.
L’art. 6 in particolare prevede che: “Il Presidente della Provincia è eletto a suffragio universale e diretto, contestualmente al Consiglio provinciale”. Tra le novità più rilevanti, quindi, il ritorno dell’elezione diretta e il ripristino delle giunte provinciali. Risulterà presidente della Provincia “il candidato alla carica che ottiene il maggior numero di voti, purché corrispondente ad almeno il 40 per cento dei voti validi. In caso di parità di voti, è proclamato il candidato più anziano di età”. Se nessun candidato realizza tali condizioni, si procede al ballottaggio, da svolgersi dopo due settimane dal primo turno. Il Consiglio Provinciale è eletto a suffragio universale e diretto, contestualmente al Presidente della Provincia. La circoscrizione elettorale, coincidente con il territorio provinciale, è ripartita in collegi plurinominali ai quali, di norma, è assegnato un numero di seggi non inferiore a tre e non superiore a otto. E’ previsto uno sbarramento al 3%.
Un primo passo – conclude il commissario provinciale Giuzio – verso il ripristino delle Province che consentirà, anche attraverso un riordino delle competenze, di avere una difesa per tanti territori lasciati per anni senza un reale presidio.