Confcommercio Matera ha preso parte nella giornata di mercoledì 7 giugno all’Assemblea Generale dell’Associazione presso l’Auditorium Conciliazione di Roma. Ad aprire i lavori il presidente Carlo Sangalli, il quale ha lanciato un appello contro la «persistente carenza di personale» che affligge «il terziario di mercato». Dai numeri evidenziati dal presidente nazionale, nel turismo e nel commercio, mancano ad esempio rispetto al 2022, circa 480 mila lavoratori, soprattutto a causa della mancanza di competenze.
Dunque diventa necessario intervenire per colmare la distanza tra formazione ed esigenze delle imprese, così come per programmare adeguati flussi di lavoratori immigrati. Sangalli ha poi rimarcato la crescita del livello del Pil, anche se «restano ancora indietro i consumi» (nel 2022 sotto di circa 20 miliardi di euro rispetto al 2019), a causa di «quell’inflazione che continua a mordere, che erode il potere d’acquisto».
Parlando della situazione economica in generale, Sangalli ha quindi lanciato l’allarme-Mezzogiorno che emerge dall’analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio: «Se non riparte bene il Sud, non riparte bene il Paese». Per poi affermare che «bisogna evitare il ritorno alla dinamica piatta del prodotto e della produttività», vincendo tre sfide in particolare («buona amministrazione, orientamento al risultato, valutazione»).
A chiudere l’Assemblea, invece, l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha sottolineato come le questioni sottolineate da Confcommercio siano esattamente quelle che il governo ha messo in cima alle sue priorità. Il governo, ha detto il ministro, è «trasformare l’Italia nel paese del fare, nel paese più competitivo dell’economia occidentale». Diversi i ministri presenti all’Assemblea, oltre a Urso: Anna Maria Bernini (Università e ricerca), Luca Ciriani (Rapporti con il Parlamento), Daniela Garnero Santanchè (Turismo), Giuseppe Valditara (Istruzione), Paolo Zangrillo (Pubblica amministrazione). In sala anche il presidente del Cnel Renato Brunetta, il presidente di Arera Stefano Besseghini, il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, il presidente dell’Abi Antonio Patuelli, l’amministratore delegato di Enit Ivana Jelinic.
Soddisfatto il presidente di Confcommercio Matera, Angelo Tortorelli, il quale ha colto l’occasione per ribadire l’impegno dell’associazione nel contesto locale, che ha molto sofferto per la pandemia e il conflitto in Ucraina, ma che ora vede finalmente la luce in fondo al tunnel.