Pubblicato l’avviso di coprogettazione per l’attivazione delle risorse del ‘Dopo di Noi’, finalizzato alla realizzazione di progetti personalizzati di autonomia per persone con disabilità. “Il Comune di Potenza ha varato nuovi interventi connessi alla realizzazione dei programmi di autonomia del Fondo ‘Dopo di Noi’, istituito con la Legge n. 112/2016 e dalle Linee di indirizzo per la realizzazione degli interventi connessi”. E’ quanto afferma l’assessore alle Politiche sociali, Fernando Picerno. I destinatari sono le persone con disabilità grave, così come definite dall’art. 3, comma 3, della legge 104/1992, non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, al di sotto dei 65 anni che vivono sole e hanno perso entrambi i genitori e quelle che vivono con genitori con più di 64 anni o in condizione di grave disabilità. “La salute è sempre più un principio ampio e multidimensionale; non è più mera assenza di malattia ma, in un’accezione decisamente più ampia e completa, è benessere della persona e riguarda le tre dimensioni che caratterizzano la vita di ogni individuo, ovvero la dimensione fisica, psicologica e relazionale/sociale. Pubblichiamo quindi – prosegue l’assessore Picerno – un Avviso pubblico al fine di invitare i soggetti del Terzo settore, in possesso dei requisiti ivi specificati, a proporre il proprio interesse e la propria migliore proposta progettuale nell’ambito del quadro normativo a valere sul fondo ‘Dopo di Noi’. L’Avviso ha per oggetto il finanziamento delle seguenti 3 linee di intervento, pensate per personalizzare al massimo l’offerta di servizi, a seconda del potenziale espresso dal singolo beneficiario: con un investimento di 220.000 euro sarà possibile attivare ‘Percorsi per l’autonomia e le competenze’, percorsi esperienziali per il ‘Tempo libero’, interventi per la ‘Creazione di opportunità di lavoro per persone con disabilità’. La procedura di co-progettazione che si intende attuare, promuove la realizzazione di un progetto relativamente alle linee di intervento suddette, attraverso la collaborazione con gli Enti del Terzo Settore, trovando il proprio fondamento nei principi di sussidiarietà, trasparenza, partecipazione e sostegno dell’impegno privato nella funzione sociale. La co-programmazione e la co-progettazione sono una modalità concreta con cui enti pubblici e Terzo settore (ETS) possono operare insieme per perseguire uno scopo condiviso nei settori di attività di interesse generale. In generale, a livello locale vi è ancora poca propensione verso questa strategia, spesso rilegata a collaborazioni occasionali e difficilmente durature nel tempo. Al contrario – spiega l’assessore – le esperienze di co-progettazione attuate, sino a oggi, dalla nostra Amministrazione si sono rivelate tanto sperimentali, quanto efficaci ed efficienti nella produzione d’innovazione sociale. Non a caso, in diverse circostanze, il Comune di Potenza è stato apprezzato per dette modalità operative dei servizi sociali. Pertanto, è con soddisfazione che affermo che il comune di Potenza, in ultimo nel disegno ed erogazione di servizi e interventi del ‘Dopo di Noi’, ha inteso confermare ancora una volta il ricorso all’istituto della coprogettazione come quadro nel quale più soggetti possono interagire per perfezionare sinergie e implementare progetti innovativi e flessibili a vantaggio dell’intera comunità, con particolare attenzione per i soggetti maggiormente fragili. Le reti collaborative – conclude l’assessore – sono la grande ricchezza della città, patrimonio da cui questa amministrazione sempre attinge per realizzare progetti di qualità, una strategia perseguita per unire forze attorno ad obiettivi condivisi, mettendo sul tavolo le competenze e le risorse di ciascuno, in un’ottica di continua evoluzione e crescita”.
Giu 09