Mercoledì 16 dicembre i carabinieri della Compagnia di Pisticci hanno svolto un preordinato servizio di controllo del territorio, soprattutto nella località di Bernalda, che si è concluso con la denuncia in stato di libertà di dieci persone e la segnalazione alla Prefettura di un altro soggetto quale assuntore di sostanze stupefacenti.
In particolare:
venivano denunciati all´Autorità Giudiziaria:
un cittadino rumeno di 41 anni, indebitamente trasferiva – on-line – € 220/00 dalla carta di credito postepay di proprieta´ di un cittadino Bernaldese, a quella a lui in uso, (c.d. phishing) pertanto deferito alla D.D.A. di Potenza;
quattro uomini del luogo di 56, 29, 36 e 27 anni, controllati, durante esecuzione posto controllo, alla guida propri veicoli, venivano riscontrati in stato di ebbrezza alcolica con valori eccedenti limiti consentiti, accertata mediante l´utilizzo dell´ etilometro. Nella circostanza venivano ritirati i documenti di guida ed i veicoli venivano affidati a persone idonee alla guida;
altri tre soggetti di 32, 34 e 26 anni, controllati, durante esecuzione posto controllo, alla guida dei rispettivi veicoli, e successivamente sottoposti, presso struttura pubblica, ad accertamento non invasivo per la ricerca di sostanza stupefacente, risultavano positivi agli oppiacei e cannabinoidi. Anche in tale occasione venivano ritirati i documenti di guida ed i veicoli venivano affidati a persone idonee alla guida;
un giovane del luogo di 16 anni veniva sorpreso alla guida di un´autovettura Fiat 500, senza documento di guida perché, ovviamente, mai conseguito. Il veicolo veniva sottoposto a fermo amministrativo per tre mesi e all´esercente la potesta genitoriale sul minore veniva elevata contestazione al c.d.s. per incauto affidamento di veicolo.
veniva segnalato all´U.T.G.:
un uomo di 39 anni di un paese delle vicina Puglia, controllato durante esecuzione posto di controllo e sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di gr.1 di sostanza stupefacente tipo hashish, che veniva contestualmente sottoposta a sequestro.
Complessivamente, sono stati impiegati trentacinque uomini, mentre risultano controllati 21 persone sottoposte a misure limitative della libertà personale. Effettuate varie perquisizioni, anche presso casolari e strutture abbandonate
Nella nottata, a Grottole, nell’ambito dell’Operazione “Thoefania”, voluta dal Comando Provinciale di Matera per potenziare i servizi di controllo in occasione delle festività natalizie e di fine anno, i carabinieri della locale Stazione, al termine di una mirata attività preventiva, hanno sequestrato un notevole quantitativo di materiale esplodente pirotecnico e vari artifizi sempre esplodenti confezionati artigianali, denunciando 4 persone.
Nel corso di un servizio di pattugliamento, svolto in quel centro abitato, i militari dell’Arma notavano un’autovettura FIAT Punto in sosta, con a bordo tre persone, mentre una quarta era all’esterno del citato mezzo.
I militari, insospettiti, si avvicinavano e, dopo aver bloccato i 4, sì da evitare che potessero allontanarsi, procedevano al loro controllo.
Nel corso della successiva perquisizione veicolare, i carabinieri rinvenivano, occultati nel vano bagagli, ben 15 chili di manufatti esplodenti pirotecnici e 50 altri artifizi sempre esplodenti realizzati artigianalmente e,quindi, molto pericolosi.
L’intero quantitativo di giochi pirotecnici è stato sequestrato.
Dei quattro soggetti, i 3 che erano a bordo dell’auto, cioè gli acquirenti, tutti originari di Pisticci (MT) e di cui 2 con precedenti penali, sono stati denunciati per detenzione illegale di materiale esplodente, mentre la quarta persona, cioè il venditore abusivo, un 29 enne del posto, è stato deferito per vendita illegale sempre di materiale esplodente.
Si tratta del primo sequestro di fuochi pirotecnici, effettuato in provincia dai carabinieri.
Nei prossimi giorni, saranno ulteriormente intensificati i controlli nello specifico settore, sì da contrastare il pericoloso fenomeno connesso con la vendita illegale e l’utilizzo di artifizi pirotecnici, specie di genere vietato e, quindi, pericolosissimi.