“Nell’ultima seduta di Giunta regionale abbiamo approvato la DGR per l’accreditamento dell’ADI, l’assistenza domiciliare integrata. Il nostro obiettivo è garantire ai lucani un servizio sempre più efficiente, puntando sulla concorrenza e la trasparenza, con la finalità di creare un’offerta più ampia e nel rispetto degli obiettivi nazionali, europei e del PNRR. Si tratta di un provvedimento molto importante, che rafforzando al contempo l’assistenza domiciliare (ADI), la telemedicina e la domotica, offrirà sempre migliori risposte alla domanda di cura dei lucani. L’ADI in Basilicata – data anche la conformazione del territorio lucano – assume una valenza particolarmente significativa e la nostra Giunta ha fatto tutti i passaggi dovuti. Miriamo ad aumentare il volume delle prestazioni rese in assistenza domiciliare fino a prendere in carico, entro la metà del 2026, il 10 per cento della popolazione di età superiore ai 65 anni con una o più patologie croniche e/o non autosufficienti”. Lo affermano in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e il vicepresidente e assessore alla salute, Francesco Fanelli.