Vincenzo Bufano, Consigliere PD provincia di Potenza, ha inviato una nota su Stellantis in vista dell’incontro che si terrà il 21 giugno o tra il ministro delle Imprese Urso e i Presidenti di Regione: Di seguito i particolari.
In vista dell’incontro del 21 giugno tra il ministro delle Imprese Urso e i Presidenti di Regione (tra i quali anche il Presidente della Regione Bardi) dove sono collocati stabilimenti Stellantis e l’incontro del 29 giugno tra Stellantis e i sindacati per fare il punto della situazione e chiarire, si spera, gli scenari futuri dello stabilimento Stellantis di Melfi, credo sia giusto analizzare senza preconcetti quanto stia realmente accadendo e cercare di correggere il tiro.
Con la promessa di salvaguardare i livelli occupazionali a giugno 2021, azienda (Stellantis) e parti sociali hanno firmato un accordo che prevedeva uscite volontarie (invece trattasi in molti casi di licenziamenti indotti), trasferte volontarie (sono praticamente obbligatorie e con 48ore di preavviso) addirittura ora anche di lavoratrici con figli minori…
Con circa 2000 lavoratori usciti senza aver ottenuto garanzie di ricollocazione lavorativa futura (quali politiche attive del lavoro sono state messe in campo dalla Regione???) e circa 600 trasferte fuori sede (Pomigliano in primis), mi chiedo se forse non sia il caso di riflettere, politica (governo centrale, regionale e locale) e sindacati su tutti, sugli effetti nefasti che tale accordo sta effettivamente producendo fino ad ora sui lavoratori e le loro famiglie e quindi sull’economia di un intero territorio.
Per non contare chi (operai indotto e logistica) perde il lavoro senza alcuna tutela…
Credo sia diventata una situazione inaccettabile, rispetto alla quale non si può più rimanere immobili in silenzio, ma bisogna rivedere e rimettere subito in discussione per correggerne tali deleteri effetti e per far rispettare gli accordi presi (tutela dei livelli occupazionali).