Se in alto continua il testa a testa tra Chievo e Fiorentina, la 15^ giornata della fantalega di serie A, spalmata nel turno infrasettimanale, riserva anche qualche risultato a sorpresa. Nuova “passeggiata” del Chievo, pronto a travolgere il Livorno per 9-3 con la solita scorpacciata di reti del bomber Bellacicco: poker per lui e reti di Lagalante, Tataranni, Festa e Cellura. Per i toscani doppietta di Carioscia intervallata dal gol di Salzano. A ruota segue la Fiorentina: sofferta ma meritata la vittoria sull’Atalanta per 6-5 con la tripletta di Daniele Duni e le reti di Castaldi, Scarciolla e Cristalli. L’Atalanta sogna con Fraccalvieri, poi rientra in partita con Scasciamacchia e doppietta di Papapietro ma i viola piazzano la rimonta decisiva e non basta la rete di Giuseppe Duni per evitare la sconfitta. La grande impresa è del Napoli, che batte nel derby del Sud il Bari per 8-6: capolavoro azzurro confezionato dalle triplette di Paladino e Orsi e dalla doppietta di Venezia. Per i galletti poker di Chimenti e reti di Conte e Fragasso. Ad insidiare il terzo posto del Bari è adesso il Milan: i campioni in carica si riportano a due punti dai pugliesi con il 5-1 sulla Sampdoria: per i rossoneri decisive le doppiette di Andrisani e Ventura e il gol di Ruggirei. La rete doriana è di Dell’Acqua. Vittoria speciale anche per l’Inter, che batte la Juve per 2-1 e prova a rientrare nella zona che conta della classifica: dopo il botta e risposta tra Acquasanta e Di Cuia è Albano a segnare il gol della rimonta che vale il prezioso successo sui bianconeri, ormai in caduta libera e in linea con la crisi della squadra di Ferrara. Cade anche il Cagliari, battuto 9-5 da un generoso Palermo. I siciliani suonano la nona con Cuscianna (poker per lui), Casillo (tripletta), Continisio e Miriello. Per i sardi reti di La ginestra, Ditrinco (tripletta) e Danzi. Nella zona centrale si conferma l’Udinese, che concede il bis dopo il successo sulla Juve conquistando la vittoria a spese del Bologna: 5-2 il finale con Ferrante, Perugine e tripletta del micidiale Barbafolta. Loiudice e Vitale a segno per i felsinei. Nono posto per il Genoa, in netta ripresa dopo un avvio decisamente mediocre: i grifoni piegano solo nel finale il Parma con le doppiette di Festa e Grassani e il gol decisivo di Giuseppe Di Pede. Per gli emiliani in gol Calia, Piccenna, Maino e Di Lecce. A metà classifica con il Palermo si ritrova adesso la Lazio, pronta a sfruttare il derby della capitale: la cenerentola Roma lotta ma deve arrendersi ai cugini laziali per 6-4: biancocelesti a segno con le doppiette di Losignore, Natrella e Catoggio, per i giallorossi vantaggio illusorio di Rizzi, poi Caserta, Verde e Pisciotta. Turno agevole anche per il Siena, che si allontana dalla zona pericolosa dilagando sul Catania per 8-1: poker di Rizzi, doppietta di D’Ercole e reti degli intramontabili Innella e Linsalata. Per gli etnei a segno Corrado.
Michele Capolupo