Consiglio regionale della Basilicata: ok alla legge Coviello sulla circolazione dei crediti fiscali per efficientamento energetico del patrimonio edilizio. Di seguito la nota integrale.
“La Regione Basilicata e gli enti pubblici economici regionali e/o società partecipate da essa controllati – dichiara in una nota il consigliere di Fdi Tommaso Coviello – intendono assumere un ruolo attivo nella gestione dei crediti fiscali derivanti da interventi di cui all’articolo 119 del dl 34/2020 , per contribuire in maniera decisiva ad evitare il fallimento di professionisti e imprese che, dopo aver praticato lo sconto in fattura e acquisito il relativo credito fiscale, non riescono a smaltirlo per la congestione del sistema. Il testo normativo, in linea con il D.L. 11/2023, attribuisce alla Regione la facoltà di favorire per il tramite degli enti pubblici economici regionali e/o le società partecipate acquisto annuale di crediti di imposta relativi a bonus edilizi (superbonus 110 per cento, bonus facciate 90 per cento, bonus efficientamento 65 per cento, bonus ristrutturazioni 50 per cento), previa valutazione della consistenza della loro capacità di compensazione annua mediante modello F24. La peculiarità della legge è il fatto che deputati all’acquisto dei crediti incagliati possono essere solo gli enti pubblici economici regionali a prevalente caratterizzazione economica e/o società partecipate, non inclusi nell’elenco richiamato dal D.L. 11/2023, per i quali è previsto il divieto. Stabilito che nell’ambito delle operazioni di trasferimento dei crediti, l’acquisto degli stessi dovrà avvenire in ogni caso a condizioni di mercato e, comunque, entro un prezzo non superiore al valore nominale del credito. Una legge – conclude Coviello – che reputo un vero faro per dirimere una questione sempre aperta che non può lasciarci indifferenti, tanto più che ha un impatto notevole su tantissime famiglie, su imprese e professionisti lucani a cui abbiamo l’obbligo di fornire risposte e correttivi per uscire da un blocco che va avanti da troppo tempo.”