“La Biblioteca provinciale di Matera non può essere ostaggio dei giochi della politica ed oggetto di dispute elettorali che non tengono conto dell’importanza di un’istituzione che vive dal 1933 e che rappresenta un riferimento per il territorio”.
E’ quanto sostiene il presidente del La Scaletta, Paolo Emilio Stasi, Nell’annunciare l’adesione del Circolo all’iniziativa di sensibilizzazione lanciata dall’associazione Amici della Biblioteca che si terrà a Matera il 27 giugno 2023 alle ore 19 davanti al Palazzo dell’Annunziata, in piazza Vittorio Veneto.
“La mancata previsione di spesa nel bilancio regionale dei fondi necessari per la gestione ordinaria dell’ente – spiega Stasi – appare incomprensibile dal momento che dal 2014, dopo l’approvazione del Decreto Del Rio di riorganizzazione delle Province, le competenze in materia sono passate alle Regioni. Non si tratta quindi di una situazione nuova ed imprevedibile ma di una normalissima spesa corrente che avrebbe dovuto trovare naturalmente il suo spazio nei rivoli dei conti dell’amministrazione regionale. Ogni anno invece ci si trova a dover rincorrere provvedimenti e ad assistere ad imbarazzanti salti mortali da parte degli enti preposti per assicurare la continuità di servizio di un’istituzione che ha un patrimonio librario tra i più importanti del Sud e che è visitata ogni giorno da centinaia di studenti e ricercatori.
L’edificio, lo storico convento dell’Annunziata ha bisogno di interventi urgentissimi di riqualificazione e di efficientamento energetico per permettere un risparmio consistente dei costi di gestione. Da tempo si sente parlare della disponibilità di un finanziamento di 1,8milioni di euro destinato a questo scopo ma non ci sono tracce concrete della volontà di utilizzarlo in tempi rapidi.
Questa situazione – conclude Stasi – che nella migliore delle ipotesi è di dimenticanza amministrativa e nella peggiore di disinteresse politico, necessita di un immediato chiarimento e impone la ricerca di soluzioni definitive.
Per questo motivo parteciperemo all’iniziativa di mobilitazione lanciata dall’associazione Amici della Biblioteca che sosteniamo con convinzione e con forza”.