A poco più di un anno dal congresso regionale Uiltec a Matera per aggiornare le politiche sindacali nei comparti energia, gas, acqua si svolge domani giovedì 22 giugno a Potenza (Godesk, via della Tecnica 18, ore 10) il Consiglio Regionale della UILTEC. Il segretario regionale UILTEC Giuseppe Martino sottolinea che “è sempre più attuale la proposta centrale degli Stati Generali dell’Energia (con la presenza oltre che di amministratori regionali e locali, di SEL, Aql, Egrib, Unibas e Centri nazionali di Ricerca) per mettere a punto una strategia non estemporanea rispetto alla complessità delle questioni di gestione delle risorse energetiche, tutte, petrolio-gas e rinnovabili esistenti e di quelle che verranno con l’idrogeno, per affrontare adeguatamente la transizione energetica. I programmi di transizione energetica e i progetti contenuti nel Pnrr sono la nuova straordinaria opportunità per candidare ufficialmente la Basilicata ad ospitare centri di trasformazione energetica per la produzione di energie alternative, incluso l’idrogeno. Determinante – aggiunge – è il Patto per l’energia al fine di promuovere tutte le possibili soluzioni che, utilizzando strumenti e approcci dell’ecologia industriale, dimostrano le rispettive potenzialità di decarbonizzazione, per favorire il ricorso a molteplici fonti e vettori rinnovabili e low-carbon e l’utilizzo di asset già disponibili, garantendo la sicurezza, la flessibilità e la competitività del sistema energetico Il lavoro ed il futuro sono gli argomenti che in questo momento storico stanno sempre più caratterizzando le discussioni in ambito sindacale”.
Ai lavori intervengono Daniela Piras, segretaria generale nazionale e il segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorelli.
“Dobbiamo essere più protagonisti della svolta energetica e l’occasione – dice Tortorelli – è quella del PNRR, un’occasione unica per accelerare la transizione delineata, superando barriere che si sono dimostrate critiche in passato.
La Basilicata è terra di idrocarburi e di energie rinnovabili, di un unicum di risorse ambientali, che possiamo definire i nostri beni comuni, ed ha tutte le condizioni per diventare un ‘laboratorio’ per i programmi di investimenti della transizione energetica. Con il Progetto di realizzazione di un ‘hub idrogeno’ la Basilicata ha tutte le condizioni per diventare un ‘laboratorio’ per i programmi di investimenti green. La spinta viene dal Recovery Fund che concentra le risorse principalmente su due driver: rendere le aree metropolitane veramente green e l’idrogeno che per noi ha anche un altro valore per accompagnare i programmi di costruzione di nuove auto alimentate con energie alternative “.