Sabato 24 giugno 2023 alle ore 11 nella chiesa di San Giuseppe Artigiano a Matera gli amici del presidente Emilio Colombo organizzano una Santa Messa nel decimo anniversario della scomparsa dello statista lucano.
Di seguito la nota inviata da Pierluigi Diso.
Con una Santa messa che si terrà sabato 24 giugno alle ore 11 presso la parrocchia si San Giuseppe artigiano di Matera gli “Amici del presidente Emilio Colombo” vogliono ricordare l’uomo, il politico, lo statista a dieci anni dalla sua dipartita. Con la sua morte Matera, la Basilicata, l’Italia e l’Europa hanno perso qualcosa di essenziale che contribuiva al progresso umano e politico del territorio con la sua lungimiranza nell’affrontare gli eventi e le complesse vicende della politica. Colombo fu eletto alla Costituente giovanissimo e da allora per oltre cinquant’anni è stato esponente politico di riferimento per la Basilicata, per l’Italia e per l’Europa. L’opera di Colombo è stata quella di un uomo di Stato che ha attraversato da protagonista sia la storia della prima Repubblica, con i suoi chiaroscuri, sia una fase cruciale del processo di integrazione europeo. Colombo avvertì precocemente (verso la fine degli anni 50) che declinava il «centro statale» della politica italiana rispetto ai poteri che assumeva la Comunità europea specie nella determinazione degli indirizzi economici. Di particolare interesse rimane quanto disse in sede di insediamento del suo governo, nella seduta della Camera del 10 agosto 1970:«Una delle caratteristiche del nostro tempo è rappresentata dal fatto che i problemi di politica estera che interessano singole nazioni finiscono con l’essere problemi di tutte le nazioni. Il nostro avvenire sarà sempre più comune. Il nostro destino è già indivisibile. […] Il progresso verso l’unione economica e monetaria presuppone il supporto di una organizzazione politica ed una progressiva convergenza degli obiettivi economici a medio termine e delle loro priorità, nonché delle politiche economiche messe in atto per raggiungere gli obiettivi stessi».Dalla formazione all’impegno nella Democrazia Cristiana, dalla Costituente agli incarichi di governo, dalla stagione delle riforme al processo d’integrazione economico-politica dell’unione europea. Tanti gli approfondimenti per ricordare la figura di Emilio Colombo, il politico con il cuore rivolto al Mezzogiorno, e lo sguardo aperto verso l’orizzonte dell’Europa, ma non tutti questi aspetti possono essere ricordati ogni volta che si parla di lui, ragion per cui l’Associazione ha già più volte sollecitato, e lo farà ancora, la nascita di una Fondazione Emilio Colombo, affinché il ricordo dello statista lucano possa continuare ancora.