I giardini dell’Hotel del Campo di Matera hanno fatto da splendida cornice nel pomeriggio alla presentazione del libro “La scienza dell’incredibile” di Massimo Polidoro, edizione Feltrinelli.
Il noto scrittore e divulgatore scientifico ha dialogato con Marianna Dimona. L’evento è stato organizzato dalla Libreria Di Giulio.
Biografia Massimo Polidoro
Giornalista, scrittore, docente universitario e divulgatore scientifico, è noto per le sue indagini scientifiche su fenomeni insoliti, bufale e presunti misteri. Ha co-fondato, con Piero Angela, il CICAP (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze), di cui è segretario. Insegna Comunicazione della scienza al Politecnico di Milano e all’Università di Padova e ha insegnato Psicologia dell’insolito all’Università di Milano.
Autore, conduttore e consulente di numerosi programmi televisivi, a Superquark spiega come riconoscere bufale e inganni. Coinvolgente storyteller appassiona il pubblico con le sue conferenze, gli spettacoli teatrali e raggiunge ogni mese su YouTube oltre un milione di persone. È anche autore di numerosi podcast di successo per Audible e altri. Ha scritto oltre sessanta libri e più di un migliaio di articoli pubblicati su “Focus” e numerose testate internazionali.
Libro
“La scienza dell’incredibile” edizioni Feltrinelli
Ammettiamolo: la realtà se ne infischia di ciò in cui crediamo. Tuttavia, le nostre convinzioni trasformano il modo in cui percepiamo il mondo. Ma dove nascono e come si diffondono le credenze? Che cosa ci porta a sostenere le idee più insolite o totalmente assurde, a scambiare per prove inossidabili semplici suggestioni, illusioni o, al massimo, ideologie e atti di fede? Perché finiamo per contraddire anche l’evidenza dei fatti? E chi coltiva le convinzioni più estreme è solo un pazzo o piuttosto una vittima della manipolazione dei social?
In realtà, la tecnologia si limita ad amplificare ciò che da sempre è radicato negli esseri umani: il bisogno di dare un senso a ciò che ci circonda.
Per capire come si formano le nostre convinzioni occorre allora risalire alle origini per scoprire come l’evoluzione abbia reso il cervello un sistema formidabile per la sopravvivenza della nostra specie, anche credendo a cose decisamente false.
Attraverso la narrazione di alcune storie incredibili, perlustreremo le radici biologiche e psicologiche che alimentano la necessità di credere e, ricorrendo alle ricerche più recenti, scopriremo le funzioni tuttora svolte dai sistemi di credenza.
Nel corso del viaggio, acquisiremo familiarità con gli strumenti dell’indagine scientifica e, imparando a valutare l’attendibilità e la veridicità delle credenze, ci abitueremo a ragionare come scienziati, diventeremo consapevoli dei nostri limiti ed errori, saremo pronti a cambiare idea di fronte a evidenze solide che ci contraddicono e a trattare con chi non vuol dare retta alla ragione. Ma, soprattutto, impareremo a coltivare l’unico vero antidoto contro il pregiudizio e la superstizione: una curiosità inesauribile.
Eccole in azione, le credenze: le troviamo in chi vede complotti ovunque o in chi compie atrocità, pensandosi nel giusto; le riconosciamo in chi cerca conforto negli extraterrestri, in medium o guru di varia origine e provenienza; le sentiamo radicate in chi crede in entità spirituali e cerca spiegazioni sovrannaturali. Perché?
L’ evento è stata un’occasione per giornalisti ricercatori e appassionati di conoscenza di incontrare Massimo Polidoro di persona, porre domande e approfondire i temi affrontati nelle sue opere.
La fotogallery dell’incontro con Massimo Polidoro (foto www.SassiLive.it)