Emergenza cinghiali, il Presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, chiede di intensificare l’utilizzo di selecontrollori, installare gabbie sia nelle aeree protette che fuori e stanziare ulteriori risorse finanziare. “La questione va affrontata con mezzi straordinari: l’ho ribadito nel corso dell’incontro in Regione, da me fortemente voluto”.
L’emergenza cinghiali non si combatte con mezzi ordinari: sono necessarie risorse straordinarie, economiche e non solo, per cercare di alleviare problemi divenuti rilevanti per gli agricoltori e la sicurezza dei cittadini.
Lo ha ribadito il Presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, nel corso di un summit con l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Galella, presenti anche il dirigente del dipartimento, Emilia Piemontese, il dirigente dell’Ufficio Ambiente della Provincia di Matera, Enrico De Capua, il comandante della Polizia Provinciale, Mimmo Grieco, il Consigliere comunale con delega all’Agricoltura del Comune di Montalbano Jonico, Antonio Tornese, e il presidente dell’Atc di Stigliano, Rocco Lepore.
“Nel corso dell’incontro – ha spiegato Marrese – abbiamo affrontato innanzitutto il tema della cattura-abbattimento dei cinghiali nella riserva regionale dei calanchi di Montalbano Jonico, per la quale siamo riusciti ad ottenere la disponibilità dell’Atc ad organizzare giornate specifiche di abbattimento.
Un’emergenza come questa, però, va affrontata con provvedimenti straordinari, in primis lo stanziamento di risorse finanziare. Ho chiesto di intensificare l’utilizzo di selecontrollori e di installare gabbie sia nelle aeree protette che fuori della riserva.
Non ho mancato di sottolineare come alle riserve non siano mai stati elargiti fondi, con una chiara ed evidente disparità di trattamento, cui si aggiunge la necessità di indennizzare gli agricoltori per i danni alle colture: Galella ha precisato che, ad oggi, non ci sono risorse per finanziare l’acquisto o il noleggio di gabbie, così come per eventuali risarcimenti. Su questo punto, però, abbiamo acquisito la disponibilità dell’assessore Latronico a reperire somme, a stretto giro, per autorizzare la cattura/abbattimento dei cinghiali nelle aeree di competenza della Provincia di Matera, mentre per le altre aeree è in corso una gara di appalto per l’acquisto di gabbie per tutti i Comuni.
A seguito dell’incontro di Potenza, ho poi incontrato nella sede della Provincia di Matera il presidente dell’Atc Matera, Matteo Carnevale, con il quale ho condiviso la necessità di avviare giornate specifiche di abbattimento per la riserva dell’oasi di San Giuliano, ottenendo la disponibilità a porle in essere tramite i selecontrollori. Voglio ringraziare le organizzazioni di categoria e, in particolare, Confagricoltura, per aver dato un contributo importante su questi temi.
Infine, un’importante novità: è stato convocato per il 10 luglio un incontro in Regione, con gli assessori regionali alla Salute e all’Agricoltura, i Presidenti delle due Province e i responsabili dei Parchi Regionali, per trovare soluzioni più incisive e durature nel tempo.
Ringrazio l’assessore Galella per aver dato seguito alla mia richiesta di incontro: a lui ho ribadito la massima disponibilità e la fattiva collaborazione a lavorare insieme per gestire l’emergenza e l’invito ad evitare spot pubblicitari che rischierebbero di incrementare la sfiducia degli agricoltori nei confronti delle istituzioni”.
Giu 30