“Immaginate che, gradualmente, uno per volta, appaiano misteriosamente, fra i palazzi, 5 Genii”.
E così, da un racconto che rimanda a qualcosa di leggendario, nasce una storia che parla di sensibilizzazione ambientale e rispetto per il territorio.
Questo il progetto “I Genii del Vulture”, nato con il patrocinio del Comune di Rionero in Vulture. La volontà dell’Amministrazione: porre l’accento sui temi ambientali mediante una nuova forma di comunicazione.
I Genii si fanno portavoce di messaggi, comparsi tra le vie della città in impronte giganti, che invitano la cittadinanza a prendersi cura della propria terra, imparare a gestire le risorse e occuparsi in maniera adeguata dei rifiuti.
Altro obiettivo del progetto è rendere più bello lo spazio in cui viviamo, abbellirlo e valorizzarlo, per dare motivo a turisti e avventori di scoprire e conoscere il territorio e apprezzarne ogni sfumatura.
Ora che il Genio dell’Acqua è finito, possiamo spiegarvi qualcosa di più del progetto, voluto e patrocinato dal Comune di Rionero in Vulture.
L’idea è nata per suscitare interesse sul tema ambientale.
I Genii puntano a far accrescere la consapevolezza in un mondo che va consumandosi.
La loro comparsa sarà graduale, sotto forma di opere artistiche all’interno della mappa cittadina, con il proposito di creare un coinvolgimento emotivo della comunità.
L’obiettivo, inoltre, sarà valorizzare i luoghi, far conoscere la storia e creare consapevolezza circa gli spazi del paese, donando ad essi una nuova luce e un nuovo valore artistico.
Il primo Genio dell’Acqua è stato realizzato in Via Nazario Sauro 75 da Mattia Pisauro, in arte Yest.
Il 7 luglio si terrà l’evento di presentazione che si aprirà con un talk dedicato all’acqua e proseguirà con un percorso itinerante sulle acque e le fonti del paese.
I Genii del Vulture vogliono provare a cambiare il volto di scorci dimenticati, raccontare storie, accrescere la curiosità degli avventori e portarli a scoprire angoli belli del nostro territorio.