In previsione della riapertura della strada statale 18, interrotta a causa della frana a Castrocucco del 30 novembre scorso, il Consorzio Turistico Maratea chiede di conoscere le modalità della riapertura per “favorire quanto più agevoli collegamenti lungo la costa e da e per Maratea”.
“Riconosciamo l’impegno svolto dall’assessore regionale alle Infrastrutture Donatella Merra e dal Commissario per l’emergenza e sindaco di Maratea Daniele Stoppelli, ma – è scritto in una nota del Consorzio – le modalità della ripresa della percorribilità non sono certo un fattore secondario perché hanno riflessi diretti sulle vacanze e le presenze turistiche, proprio come il sistema di monitoraggio e di allerta h24 previsto per garantire la sicurezza dell’utenza. Sono questi aspetti che il Consorzio ha discusso nell’incontro a Roma del 18 maggio scorso con il Ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini per affrontare con interventi efficaci e definitivi l’emergenza viabilità”.
Per il Consorzio “contestualmente alla ripresa dei collegamenti stradali è indispensabile, come già richiesto da tempo, programmare una campagna promozionale in tv e sui giornali del tipo “vacanza in Romagna” per rilanciare Maratea e tranquillizzare i turisti sulla situazione di strade e servizi”.
Biagio Salerno, presidente del Consorzio, riferisce che l’andamento di arrivi e presenze nelle strutture ricettive e di servizi dopo i numeri negativi del mese di giugno, in questo primo scorcio di luglio, continua ad essere “decisamente al di sotto” di quello dello scorso anno. I problemi che i titolari di impresa devono affrontare – afferma Salerno – sono tanti e sicuramente è prioritario quello delle spese, prime fra tutti fiscali e contributive oltre che per i dipendenti e a favore di fornitori. Per questo confidiamo nell’incontro che l’assessore Michele Casino, delegato alle attività produttive, ci ha concesso rispondendo alle nostre sollecitazioni per affrontare tutte le problematiche sul fronte imprenditoriale. Inoltre, sulla base dell’esperienza delle imprese romagnole che attraverso il pressing della Regione Emilia sul Governo hanno ottenuto la sospensione dei pagamenti fiscali e contributivi pensiamo si possa pensare ad un provvedimento nazionale analogo anche per le nostre imprese che hanno subito le ripetute calamità naturali dal 30 novembre scorso sino ai giorni scorsi come riprova la limitazione di traffico della strada di Trecchina. A livello regionale – conclude – pensiamo a provvedimenti della Giunta in grado di ridurre i costi aziendali per consentire alle imprese di “reggere” nella stagione estiva e sino alla fine dell’anno.
Lug 03