Venerdì 14 luglio 2023 alle ore 21 nei chiostri dell’Abbazia di San Michele a Montescaglioso è in programma la presentazione della masterclass e a seguire il reading concerto di Massimo Bubola.
Per iscriversi alla masterclass si può contattare il numero 331.2405040.
Di seguito il programma degli eventi previsti fino al 22 luglio 2023.
Scrivere Canzoni (ovvero come fare “politicAttiva” nel 2023). Dopo 35 anni i chiostri dell’eremo abbaziale di Montescaglioso tornano a rieccheggiare di suoni e parole nate fra il colonnato. L’esperienza che molti ragazzi fecero nel 1987, con Francesco Guccini oggi, le nuove leve del cantautorato, o dei futuri “storytellers” lo potranno fare con Massimo Bubola.
In molti ricorderanno bubola come autore di alcune tra le più belle canzoni di Fabrizio De André, da “Andrea” a “Fiume Sand Creek” fino a “Don Rafaè”. Qualcun altro ricorderà le sue collaborazioni con Fiorella Mannoia (la celebre “Il cielo d’Irlanda”), Gang, Mauro Pagani, Cristiano De André. Ma sono in pochi a conoscere il Massimo Bubola cantautore, approdato al suo 21° A lbum, e saranno in pochissimi i fortunati a poterlo conoscere come docente di Alta Formazione.
Massimo Bubola sarà a Montescaglioso dal 14 al 22 Luglio nella meravigliosa Abbazia di San Michele Arcangelo.
L’iniziativa “Scrivere Canzoni” fa parte del nuovo corso – avviato dal basso – nel Circolo del Partito democratico, (supportato dalla APS PensoStruttura) il programma prevede l’ apertura il 14 Luglio alle ore 21.00, con la presentazione del Corso e a seguire il Reading Concerto di Massimo Bubola.
“Sognai talmente forte” è il titolo del reading-concerto, in cui Massimo Bubola, alterna la lettura di brevi estratti del romanzo all’esecuzione dei brani a cui la lettura si riferisce, accompagnandosi con la sua storica chitarra acustica Martin D28. Sul palco sarà affiancato dalla voce folk di Lucia Miller.
Uno spettacolo che è un viaggio in una nuova letteratura in cui si fondono poesia e musica, melodie e racconti e considerazioni sull’attualità di grandi canzoni uniche, perché scritte per tutti e per sempre.
Il programma prosegue il 15 e il 16 luglio 2023 con l’apertura della mostra documentaria sulla Canzone d’Autore.
Il 17 luglio si apre l’attività formativa che si concluderà il 22 luglio 2023 con la pubblicazione dei lavori svolti.
Info sulla attività formativa
Master Class di Scrittura da Canzone tenuta da Massimo Bubola
Il seminario di scrittura da canzone si dividerà in cinque incontri suddivisi in lezioni con il docente al mattino e laboratori di scrittura individuale di gruppo nel pomeriggio a seguito della lezione mattutina.
Come introduzione verrà illustrato il percorso storico della forma canzone: dalle radici della cronaca all’epica. Omero, Dante, i trovatori e gli storyteller contemporanei, capendo l’importanza della memorizzazione attraverso l’uso delle strutture formali: metrica, rima e assonanza.
Si passerà dalla teoria ad esempi pratici per capire la rilevanza dell’uso della metafora e delle figure retoriche. Parole fonoriflettenti e parole fonoassorbenti. Musicalità del verso con analisi comparata di testi di canzone di grandi maestri come Bob Dylan, Leonard Cohen, Nick Cave, Lou Reed, Fabrizio De André, Francesco Guccini, Francesco De Gregori ed altri.
La costruzione di una ballata partendo da fonti di ispirazione simili.
Verrà spiegato come nasce la scelta del soggetto, come avviene la strutturazione, cioè l’architettura di una canzone e la sceneggiatura di una ballata. La scelta della musicalità cioè quale musica è più adatta per l’argomento che si va ad affrontare e quali tonalità e generi musicali meglio s’addicono. L’uso delle strofe come inquadrature cinematografiche e la tecnica di ripresa verbale. L’uso del rimario come strumento di composizione in rima.
Sugli spunti affrontati nella lezione del mattino, verrà indicato un lavoro di scrittura da svolgere nel pomeriggio da parte dei partecipanti al corso, con la finalità di costruire un testo collettivo con confronto, chiarimenti, correzioni e spiegazioni nella lezione dell’indomani.
Biografia Massimo Bubola
Massimo Bubola, cantautore di culto e tra i più significativi d’Italia, è una figura centrale nel panorama musicale del nostro paese. Massimo è presente sulla scena della canzone d’autore italiana dalla metà degli anni settanta ed ha portato avanti nella sua carriera una rigorosa e particolarissima mistura musicale improntata al folk e al rock, realizzando 21 album.
Massimo nell’intento di creare una vera e propria letteratura da canzone anche nel nostro paese, ha coinvolto nel suo percorso a soli vent’anni Fabrizio De Andrè, con cui ha realizzato testi e musiche di due storici e importanti album: Rimini e Fabrizio De Andrè ( l’Indiano),con brani, come Volta la Carta, Andrea, Rimini, Fiume Sand Creek, Hotel Supramonte, Franziska, che ormai fanno parte della storia della canzone italiana, oltre alle note ballate Una Storia Sbagliata su Pasolini e Don Raffaè. Proprio sul sodalizio col cantautore genovese ha scritto insieme al critico musicale Massimo Cotto “Doppio lungo addio” (Aliberti Editore, Reggio Emilia-2006).
Autore di molte canzoni portate al successo anche da varie interpreti, fra cui ricordiamo “Il cielo d’Irlanda”, resa popolare da Fiorella Mannoia. L’autore veronese, nei suoi ventuno album personali, fin qui pubblicati, continuerà a sviluppare un percorso personale, che lo porterà alla creazione inoltre di un’epica da ballata anche attraverso i sui ritratti in canzone di personaggi storici come Camicie Rosse ed Uruguay dedicate a Garibaldi, Tina alla fotografa Modotti, Dino Campana allo sfortunato poeta ed altri personaggi Dostoevskij, Annie Hannah su Anna Frank, Eurialo e Niso sui due soldati-martiri dell’Eneide, Fiume Sand Creek sull’epopea dei nativi americani, Una storia sbagliata sulla morte di Pier Paolo Paolini.
Apprezzato anche per le poesie e testi letterari (nel 1996 ha pubblicato “I sognatori del giorno” -Giunti Editore) e nel 2006 la raccolta di poesie intitolata “Neve sugli aranci”), Bubola ha sempre caratterizzato la propria produzione con versi di grande respiro letterario partecipando a reading accanto a Gregory Corso, Lou Reed, Fernanda Pivano, Eric Andersen ed altri.
Nel 2008 esce il libro biografico “Il Cavaliere Elettrico. Viaggio romantico nella musica di Massimo Bubola” (edito da Meridiano Zero) scritto da Matteo Strukul.
“Rapsodia delle terre basse” nel 2009 il suo primo romanzo, è pubblicato dall’editore romano Gallucci. Il romanzo è una lunga ballata fra la memoria e il sogno che cavalca tre generazioni venete, dai tempi arcaici delle campagne ottocentesche alla modernità post-industriale. Una lunga ballata folk – rock, scritta da un rapsodo cinquantenne con l’amplificatore della sua classicità e della sua eretica gratitudine.
Nell’ottobre 2017 pubblica il suo secondo romanzo “Ballata senza nome” (Frassinelli). Un’opera di grande respiro, storico e letterario, che racconta un momento cruciale della nostra storia: la scelta del milite ignoto nella basilica di Aquileia, il 28 ottobre del 1921, a tre anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale. È un romanzo in forma di epitaffi, che ricostruisce le vite di questi sconosciuti attraverso un dialogo tragico ed epico, tra questi soldati Maria Bergamàs, la donna nominata per scegliere colui che sarà inumato sull’altare della Patria.
Nel settembre 2022 pubblica il suo terzo romanzo “Sognai talmente forte” (Mondadori). «Quello che non si può più ricordare o rivivere, si può ancora cantare. Le canzoni non si dimenticano mai, e mai loro si dimenticano di te.» Un libro visionario e commosso che ripercorre la vita del vecchio Callimaco, giunto alla fine di un’esistenza vissuta nel canto e nella musica, trascorre il suo ultimo giorno circondato dalle tante persone che lo hanno amato, e con loro ripercorre i momenti cruciali della sua vita, tra ricordi, sogni e visioni. Racconta così di quando, bambino, era il piccolo “servo pastore”, amato e temuto dalla comunità, per il suo indomito spirito di eretica libertà; dialoga, in sogno, con la figlia Teresa dagli occhi secchi, che per amore dal mare di Rimini finisce a morire nell’Argentina delle torture e della dittatura; si diverte a ricordare e a dipingere la filastrocca di “Volta la carta”, e si commuove nel ricordo degli amici nativi americani che gli raccontarono la strage del “Fiume Sand Creek” …E poi ancora, Callimaco rievoca “Il cielo d’Irlanda”, “Se ti tagliassero a pezzetti” e tanti altri luoghi e immagini che – attraverso le canzoni – sono entrate nell’immaginario collettivo degli italiani.
Quella di Bubola è una grande operazione letteraria, destinata a lasciare un segno profondo nella storia della cultura contemporanea: le sue canzoni tornano qui in un’altra forma, quella della prosa d’arte, e rivivono, arricchite di nuove suggestioni, nuove sfaccettature, nuova luce.
Anglista, ha tradotto l’opera omnia di Patti Smith “Patti Smith Complete”- Canzoni, riflessioni e diari- 2000-Sperling & Kupfer- Milano). Ha tradotto inoltre e adattato alla lingua italiana canzoni di Bob Dylan come Romance in Durango (B. Dylan/J. Levy) in Avventura a Durango, Willy De Ville Baby Love Me Like You Did Before, Willie Nile Vagabond Moon in Vieni alla Finestra (per l’album “Massimo Bubola / Fado – Cgd, 1982). Tom Petty Into the Great Wide Open in Nel Grande Spazio Aperto (per l’album “Canzoni con il naso lungo” di Cristiano De André / Wea, 1992), di Mike Scott dei Waterboys And a bang on the Ear in E una tirata d’orecchio (per l’album “Diavoli & farfalle” di Massimo Bubola /Cgd, 1999).
Hanno cantato le sue canzoni:
Fabrizio De André, Luciano Ligabue, Fiorella Mannoia, Lucio Dalla, Roberto Vecchioni, Milva, Mia Martini, Roberto Murolo, Massimo Ranieri, Cristiano De André, Loredana Bertè, Dori Ghezzi, Premiata Forneria Marconi, Mauro Pagani, Allan Taylor, Tosca, Siria, Tinkara Kovač, Shel Shapiro, Grazia di Michele, Gang.