Nuova piattaforma per Stellantis Melfi, Cupparo: punto di arrivo di una lunga ed estenuante concertazione che da assessore regionale alle Attività Produttive ho seguito negli anni passati. Di seguito la nota integrale.
Le dichiarazioni dell’ad Stellantis Tavares, con le anticipazioni di quella che sarà la nuova piattaforma STLA Medium per Melfi, finalizzata alla produzione di nuovi modelli di auto elettriche, rappresentano il punto di arrivo di una lunga ed estenuante concertazione che da assessore regionale alle Attività Produttive ho seguito negli anni passati. In attesa di conoscere i dettagli del programma e quindi di averne completa conoscenza , possiamo dire che siamo finalmente verso la messa in sicurezza dello stabilimento di Melfi secondo il percorso iniziato più di due anni fa con una serie di relazioni che, in silenzio ma con dedizione, sono state sviluppate con il gruppo Stellantis. E’ il commento di Francesco Cupparo, già assessore regionale. Melfi, con le nuove norme europee imposte sicuramente non da noi, ha visto, a partire dal 2021, una trasformazione epocale. In quei mesi del 2021 non ci siamo fermati a contestare le norme ma abbiamo lavorato incessantemente affinché Melfi potesse diventare il primo stabilimento europeo full elettric. Nel contempo però, al danno la beffa. Dopo l’accordo di giugno 2021, anche questo supportato da noi, l’Europa ha inasprito la transizione vietando le motorizzazioni Euro6; allorché, grazie alla laboriosità e alle proposte concrete, si è costruito un percorso di compensazioni vere verso il gruppo Stellantis sino ad oggi all’ annuncio dell’inizio di un nuovo percorso per Melfi. La settimana prossima – aggiunge Cupparo – auspichiamo che si arrivi anche all’ulteriore assegnazione del quinto modello per garantire che l’area industriale di Melfi e quindi non solo lo stabilimento Stellantis ma tutto il polo automotive resti e si prepari ad essere ancora leader in Europa nella produzione di autoveicoli. Ancora una volta la sinergia messa in campo con i Sindacati responsabili e soprattutto in silenzio e con serietà ha portato un nuovo modello di relazioni. A tutto questo va aggiunto il progetto idrogeno anche questo proposto per la prima volta dal Dipartimento Attività Produttive quando sono stato assessore che sarà fondamentale per abbattere i costi energetici e dare quindi maggiore sostegno al nuovo piano industriale di Tavares. Sono queste le condizioni per le quali la Basilicata, senza demagogia, può rilanciarsi con serietà e lungimiranza.