La Fismic Confsal scende in piazza, Di Maulo: “I metalmeccanici sono stufi. Chiediamo che il Governo valorizzi il lavoro e usi gli investimenti in maniera efficace.”
In data odierna la Fismic Confsal scende in piazza nei territori del Nord, con massima partecipazione, per manifestare a favore di condizioni di lavoro migliori e per richiedere una politica economica che sia espansiva. Lunedì 10 la Fismic-Basilicata ha organizzato un presidio nella zona industriale di San Nicola di Melfi.
Un’altra occasione per far sentire la voce dei metalmeccanici in una regione che ha un legame forte con l’Automotive.
Il segretario generale Fismic Confsal, Roberto Di Maulo, dichiara in merito: “I metalmeccanici sono stufi di essere i reali produttori di ricchezza del Paese, di essere tartassati dalle tasse e di avere condizioni pensionistiche da fame.”
“Il Governo deve valorizzare il lavoro e creare le condizioni per difendere l’occupazione e mettere in campo gli investimenti previsti dall’Europa, per delle politiche attive del lavoro che tutelino l’occupazione nella transizione ecologica e digitale e provveda a finanziare Industry 5.0 al più presto. Il ministro Urso coordini un tavolo con la Ministra Calderone per discutere seriamente di una politica industriale in grado di far affrontare efficacemente la competizione internazionale e di non lasciare indietro gli strati sociali più deboli, a partire dai giovani, le donne e il Sud.”, conclude Di Maulo.
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