Nell’ambito degli eventi organizzati per celebrare i 70 del borgo La Martella, dal pomeriggio fino a tarda sera si è svolta la settima edizione del premio letterario “Il borgo italiano”: autori provenienti da tutta Italia hanno avuto l’opportunità di vivere per un week-end l’atmosfera ospitale e coinvolgente del borgo materano. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione “Amici del Borgo”.
Oltre alla cerimonia di premiazione, in piazza Montegrappa, nel borgo di La Martella, sono state organizzati eventi di presentazione di alcuni libri, allestimenti di stand enogastronomici del territorio, la degustazione della tradizionale crapiata e un reading di poesia.
L’evento è partito con l’inaugurazione di una mostra mercato di produttori e artisti materani dal titolo “L’arte e il gusto del borgo”. In apertura è intervenuto attraverso un video-messaggio il sindaco di Lanzo Torinese, borgo che ha ospitato il premio letterario nel 2022. Francesco Serafino ha presentato il libro “Quello strano colpo del Romeo”, Wip edizioni. Ha dialogato con l’autore Marino Pagano. Luca Antonio Catoggio ha presentato il libro “Come chi smuove il braciere spento”, Dibuono edizioni. Ha dialogato con l’autore Veronica D’Andrea. Stefania Spanò ha presentato il libro “Nannina”, edizioni Garzani. Ha dialogato con l’autore Veronica D’Andrea. A seguire la cena nel borgo, una degustazione del piatto tipico “La crapiata” offerta gratuitamente ai cittadini presenti. Si è svolta quindi la cerimonia di premiazione “I poeti del premio”. Sono state quindi lette alcune poesia del premio letterario intorno alle 8,30 all’ora del tramonto. Pasquale Gallicchio, vincitore inedito Premio Letterario “Il borgo Italiano 2022”ha presentato il libro “L’assassino con le stilettate”, edizioni Tralerighe libri. Ha dialogato con l’autore Oreste Lanza. Franco Forte ha presentato il libro “Karolus: il romanzo di Carlo Magno”, edizioni Mondadori. Ha dialogato con l’autore Tiziana D’Oppido. La giornalista del Tg1 e scrittrice Valentina Bisti ha mandato un video-messaggio durante la cerimonia di premiazione: era in scaletta la presentazione del suo ultimo libro ma a causa di un impegno lavorativo non ha potuto raggiungere Matera.
All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il presidente dell’associazione “Amici del Borgo”, Paolo Grieco, il fondatore del Premio, David Spezia, il sindaco Domenico Bennardi; l’assessore comunale alla cultura, Tiziana D’Oppido, e il direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Giovanni Padula, che con le rispettive istituzioni hanno patrocinato le iniziative di questo importante anniversario, insieme al DICEM del’Università degli Studi della Basilicata, alla Fondazione Adriano Olivetti e al CSV di Basilicata.
Fondato nel 2017, il premio letterario “Il borgo Italiano” è dedicato agli autori che raccontano iborghi d’Italia, per promuovere opere e territori e creare un ponte tra le realtà locali. Ogni anno il Premio sceglie un borgo per ospitare la cerimonia di premiazione e gli eventi collaterali e La Martella è stato quello scelto per l’edizione 2023, che ha visto la partecipazione di 117 opere in rappresentanza di 113 borghi, nelle sezioni “Romanzo inedito”, “Romanzo edito”, “Racconto inedito” e “Poesia inedita”.
David Spezia, fondatore del Premio, ha dichiarato “Registriamo numeri record generati indubbiamente dal grande appeal che il nome di Matera ha avuto sugli autori. I vincitori (tra cui c’è anche il lucano Luca Antonio Catoggio, sono stati accolti nel borgo La Martella e nella mattinata di domenica, dopo una colazione di comunità, potranno scoprirne la storia in un’affascinante visita guidata”.
Sindaco Bennardi: “Succede sempre più spesso che Matera contribuisca al successo di manifestazioni di qualità ma stavolta siamo ancora più soddisfatti perché questo Premio si svolge in questo nostro storico borgo, perché La Martella è Matera e quindi anch’essa è capitale europea della cultura, con tutta la legacy che ne deriva”.
Il direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Giovanni Padula: “Non a caso la Fondazione Matera-Basilicata 2019 sta affiancando con entusiasmo l’associazione “Amici del Borgo” nella produzione degli eventi per il 70° anniversario di La Martella, fornendo supporto non solo economico ma anche professionale nella produzione. A tale proposito ringrazio Donato Loparco e Massimiliano Burgi per il lavoro svolto e sono felice di annunciare che, nei prossimi mesi, lanceremo proprio lì un ‘urban game’ che, partendo dalla figura di Adriano Olivetti incrocerà il tema degli archivi digitali e quello degli archivi della comunità del borgo e un convegno multidisciplinare che approfondirà la storia di La Martella dalla nascita ai giorni nostri, analizzandone successi e fallimenti».
Assessore comunale alla cultura, Tiziana D’Oppido: “Matera non ha un centro e delle periferie, perché ogni quartiere della città ha una storia diversa da raccontare e siamo contenti di aver contribuito a finanziare col bando eventi questo Premio letterario nel borgo di La Martella, facilitando anche il contatto tra le due realtà, perché si innesta in un percorso di protagonismo della comunità che sta generando esperienze significative”.
Presidente dell’associazione “Amici del Borgo”, Paolo Grieco: “L’attenzione e il supporto istituzionale ci stanno motivando in modo ancora più forte in questo percorso di rilancio e di recupero di consapevolezza storica e culturale della comunità che portiamo avanti ormai da anni e che, anche grazie a eventi come il premio letterario “Il Borgo italiano”, ci stanno connettendo – o riconnettendo – sempre più a Matera città, anche attraverso un lavoro più qualificato, basato sul supporto di tanti professionisti che stiamo aggregando attorno al progetto, guardando anche oltre il 70° anniversario”.
La Martella è la “capitale italiana dei borghi letterari”.
La menzione arriva a margine della settima edizione del premio letterario “Il Borgo italiano”, svoltasi sabato scorso nel villaggio olivettiano di Matera, nell’ambito delle iniziative di celebrazione dei 70 anni dalla sua fondazione.
«Si tratta di un titolo che, da quest’anno, abbiamo scelto di attribuire al posto che ospita il Premio – dichiara il suo fondatore, David Spezia – per il ruolo di rappresentanza che riveste tra i borghi italiani narrati dai partecipanti al concorso, dando sia il nome all’edizione ma anche ospitando la cerimonia di premiazione».
L’edizione 2023 del “Borgo italiano”, però, ha previsto, in piazza Montegrappa, anche presentazioni di libri, reading di poesie e un mercatino con degustazione di prodotti tipici, oltre che una cena a base di due piatti “principe” della tavola materana: la crapiata e la cialledda.
«Anche stavolta la nostra comunità si è adoperata in modo corale per la riuscita di una manifestazione che sottolinea, qualora ce ne fosse bisogno, la matrice non solo popolare ma anche culturale di La Martella – afferma il presidente dell’associazione “Amici del Borgo”, Paolo Grieco – e questo riconoscimento simbolico è un ulteriore risultato da condividere tra tutti noi che, oltre ai propri impegni privati, lavorativi e familiari, diamo il massimo per la comunità, anche cittadina».
Il legame creatosi tra il premio letterario “Il Borgo italiano” e La Martella, insomma, non si è esaurito con la manifestazione. La “capitale italiana dei borghi letterari”, infatti, sarà al centro di altre iniziative collaterali al premio «che – conclude il fondatore David Spezia – saranno annunciate nella prossima edizione».
La fotogallery dell’evento 7^ edizione premio letterario “Il borgo italiano” a La Martella (foto www.SassiLive.it)