In occasione di una seduta straordinaria aperta convocata nel pomeriggio il Consiglio Comunale di Matera ha approvato all’unanimità con 26 voti favorevoli la mozione per il sostegno alla Candidatura a Patrimonio Mondiale dell’Unesco de “I Cammini dei Popoli Lucani al Sacro Monte di Viggiano”. Il provvedimento è stato approvato dopo aver recepito all’unanimità (26 voti favorevoli) un emendamento presentato dalla Consigliera Scarciolla (+Europa). Scarciolla ha fatto inserire la parola “ambientale” nel’ultimo capoverso che diventa: “a collaborare con l’amministrazione comunale di Viggiano al fine di promuovere azioni, progetti, programmi e strategie tesi al buon esito della candidatura, mediante la valorizzazione degli aspetti storici religiosi e culturali ambientali sociali ed etno-antropologici.
Sono intervenuti tra gli altri il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata Carmine Cicala, il Sindaco del Comune di Viggiano Amedeo Cicala, Monsignor Pino Caiazzo, Arcivescovo della Diocesi di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico e l’architetto Pietro Laureano.
Presente anche una delegazione di cittadini viggianesi, il sindaco di Viggiano Amedeo Cicala e alcuni componenti della Giunta e consiglieri comunali.
Il consigliere Toto Augusto ha colto l’occasione per annunciare la presentazione di una mozione sulla festa della Bruna di Matera.
Sindaco di Viggiano, Amedeo Cicala: “Eì un giorno importante per Viggiano e la Basilicata tutta. Grazie alla comunità di Matera, al sindaco Bennardi, al presidente del Consiglio Salvatore e a tutti i consiglieri comunali, per questo importante sostegno alla candidatura dei “Cammini dei popoli lucani al sacro monte di Viggiano”. Un’iniziativa che ha coinvolto oltre 50 Comuni della Basilicata, e non solo, oltre a tantissime Parrocchie e associazioni. È emblematico e particolarmente importante che il sostegno della città di Matera, giunga a trent’anni dal suo riconoscimento a Patrimonio Unesco. La delibera del consiglio comunale di Matera a sostegno di questa candidatura rappresenta anche una collaborazione fattiva e concreta, iniziata dalla sottoscrizione del Patto di amicizia con Viggiano.
Orgoglioso il presidente del Consiglio Comunale di Matera, Francesco Salvatore: “Nell’anno del trentennale di Matera patrimonio Unesco siamo molto soddisfatti che la nostra mozione sia stata approvata all’unanimità dalla conferenza dei presidenti e oggi in Consiglio Comunale. Siamo convinti che sia doveroso sostenere il percorso di una città come Viggiano; l’asse che si sta costruendo su tradizioni, cultura e devozione, può rappresentare un modello innovativo di collaborazione tra i luoghi della Basilicata, in funzione della costituzione di una piattaforma di confronto con l’area del Mediterraneo, per le nuove politiche di sviluppo internazionale”.
Michele Capolupo
Di seguito il testo integrale della Mozione – Art. 68 Regolamento Consiglio Comunale “Sostegno alla Candidatura a Patrimonio Mondiale dell’Unesco de “I Cammini dei Popoli Lucani al Sacro Monte di Viggiano”
premesso che:
l’Amministrazione Comunale di Viggiano ha espresso la ferma volontà di:
tutelare, promuovere e valorizzare le tradizioni e il culto della Madonna del SacroMonte di Viggiano e i suoi itinerari di pellegrinaggio, candidando “I Cammini dei Popoli Lucani al SacroMonte di Viggiano” a Patrimonio Mondiale dell’Umanità, a iscriversi nell’appositoelenco, ai sensi e per gli effetti di cui alla citata Convenzione Unesco;
costruire, a tal fine, un percorso di comunità che parta dal basso coinvolgendo gli EntiIstituzionali presenti sul territorio (Regione, Province, Comuni, Scuole, Diocesi etc.),le associazioni culturali e gli stakeholder locali, per favorire la costituzione di unComitato Promotore per la candidatura a Patrimonio Mondiale dell’Unesco de “ICammini dei Popoli Lucani al Sacro Monte di Viggiano”;
al fine di intraprendere l’iter preparatorio per la candidatura de “I Cammini dei Popoli Lucani al SacroMonte di Viggiano”, l’Amministrazione comunale di Viggiano ha avviato attività conoscitive finalizzate allasensibilizzazione dell’intera comunitàrispetto al tema della candidatura a Patrimonio Mondiale dell’Unesco de “I Cammini dei Popoli Lucani al Sacro Monte di Viggiano”, attraverso la delibera di Giunta comunale n. 00051/2020del 3 marzo 2020;
visto che:
la Conferenza Generale dell’Unesco, il 16 novembre 1972, ha adottato la “Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale”, con lo scopo di identificare:
i monumenti: opere architettoniche, plastiche o pittoriche monumentali, elementi o strutture di carattere archeologico, iscrizioni, grotte e gruppi di elementi di valore universale eccezionale dall’aspetto, storico, artistico o scientifico;
gli agglomerati: gruppi di costruzioni isolate o riunite che, per la loro architettura, unità o integrazione nel paesaggio hanno valore universale eccezionale dall’aspetto storico, artistico o scientifico;
i siti: opere dell’uomo o opere coniugate dell’uomo e della natura, come anche le zone, compresi i siti archeologici, di valore universale eccezionale dall’aspetto storico ed artistico, etnologico o antropologico;
considerato che:
da sempre la religiosità popolare, in tutte le sue variegate espressioni, rappresenta e costituisce, specie per i popoli del Meridione d’Italia, un autentico contenitore culturale all’interno del quale le persone, nel corso dei secoli, hanno espresso in maniera peculiare per ciascuna comunità, in termini simbolici e pratici, il senso generale che esse avevano di Dio, della vita, della famiglia, del lavoro, della bellezza e della sofferenza;
intorno al Santuario Regionale della Madonna del Sacro Monte di Viggiano e all’esperienza storica del pellegrinaggio al Sacro Monte di Viggiano, che ancora oggi coinvolge centinaia di miglia di fedeli, sono fiorite nel corso del tempo una serie di manifestazioni religiose e culturali, nelle quali il popolo lucano – e non solo – continua a riconoscere la sua anima collettiva, il suo patrimonio di idealità e di valori tramandati di generazione in generazione;
tra le misure da attuare per la salvaguardia del Patrimonio Culturale dell’Umanità, la citata convenzione Unesco prevede la proposta concreta di messa in atto di tutte le azioni volte a garantire, a detto patrimonio, la vitalità, ivi compresa l’identificazione, la documentazione, la ricerca, la conservazione, la protezione, la promozione, la valorizzazione, la trasmissione, attraverso un’educazione formale e informale, nonché il ravvivamento;
l’Unesco ha ad oggi riconosciuto come “Patrimonio Culturale e Naturale” 1.154 siti in167 Paesi del mondo e come Patrimonio Immateriale 584 beni in 131 Paesi;
l’Italia ha ratificato la “Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale Culturalee Naturale”, nel settembre 1978;
è possibile presentare proprie candidature per l’iscrizione di elementi del PatrimonioCulturale Naturale su una “lista rappresentativa”, prevista allo scopo di migliorare lavisibilità del patrimonio culturale materiale, contribuendo così al riconoscimento ed alla valorizzazione della diversità culturale delle comunità;
il popolo lucano riconosce da sempre, nel culto della Madonna del Sacro Monte diViggiano, un’icona della propria storia, rappresentativa delle difficoltà e delle speranze,della fatica e della sua voglia di riscatto e, nel pellegrinaggio al Santuario, un’autentica metafora della vita, delle sue difficoltà e delle sue consolazioni oltre che della necessità di camminare insieme, sostenendosi a vicenda e con lo sguardo fisso alla meta finale;
le antiche vie di pellegrinaggio al Sacro Monte di Viggiano, le tradizioni e i riti connessial cammino di fede, nonché le reinterpretazioni e le rievocazioni di tali riti sacri nei luoghi dell’emigrazione, in cui la devozione costituisce un ulteriore legame con la terradi origine, hanno creato una sorta di “geografia sacra” ed una comunità trasversale unita dalla devozione al culto mariano, un legame mistico in grado di superare qualsiasi steccato politico e sociale;
nell’anno 2023 la Città di Matera celebra i 30 anni di iscrizione dei Rioni Sassi e del Sistema di Raccolta delle Acque nelle liste UNESCO del Patrimonio Mondiale e Culturale;
rilevato che:
nell’anno 2019 le città di Matera e Viggiano si sono rese protagoniste di un gemellaggio dal carattere religioso con la peregrinatio della Madonna di Viggiano nella città dei Sassi;
che nel maggio 2023 per la prima volta nella sua storia, la Madonna della Bruna, protettrice della Città di Matera, è uscita dalle mura della città per incontrare nel santuario la Madonna del Sacro Monte di Viggiano;
che in data 27 maggio 2023 i Sindaci delle Città di Matera e Viggiano hanno sottoscritto un patto di amicizia al cui interno si legge:
“vi è l’intenzione di dare seguito ad una proficua collaborazione tra gli scriventi per la valorizzazione, la promozione ed il godimento del patrimonio culturale, storico e artistico legato anche alla tradizione ed in particolare intorno alle figure della Madonna della Bruna e della Madonna Nera del Sacro Monte, simboli di culto e devozione delle due comunità;
è volontà comune di costituire una rete tra comuni al fine di rafforzare la capacità attrattiva degli stessi così da valorizzare la promozione della cultura locale;
le Parti firmatarie del presente atto intendono porre in essere fra loro ogni opportuna forma di collaborazione e compartecipazione, allo scopo di ottimizzare i rapporti esistenti e di creare e sviluppare tutte le condizioni per la migliore tutela, fruibilità e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, in particolar modo quello legato ai temi della spiritualità, della religiosità popolare e del sacro, quale straordinaria risorsa per lo sviluppo culturale, sociale ed economico della comunità;
le Parti si impegnano a darne seguito, nelle forme che saranno stabilite e secondo i criteri, le modalità e i tempi che verranno di volta in volta concordati in relazione al tipo d’intervento e in base agli impegni previsti;”;
nel solco dell’esperienza maturata grazie al titolo ormai trentennale di città patrimonio Unescononché di Capitale Europea della Cultura 2019, la città di Matera ha la responsabilità ed il dovere di condividere tali esperienze con tutte le comunità lucane e limitrofe e sostenere le candidature di tutte le realtà ad alto potenziale attrattivo, consapevole dei benefici culturali, turistici ed economici che deriverebbero per tutta la Regione;
tutto ciò premesso
IMPEGNA Il SINDACO E LA GIUNTA
a sostenere la proposta di candidatura de “I Cammini dei Popoli Lucani al Sacro Monte di Viggiano”all’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco”;
a collaborare con l’Amministrazione Comunale di Viggiano al fine di promuovere azioni, progetti, programmi e strategie tesi al buon esito della candidatura, mediante lavalorizzazione degli aspetti storici, religiosi, culturali, sociali ed etno-antropologici;
La fotogallery del Consiglio Comunale di Matera (foto www.SassiLive.it)