Giovedì 13 luglio 2023 alle ore 19,30 nella sala dell’Arco del Comune di Potenza è in programma la presentazione del Festival della Notte bianca del libro e delle idee. Di seguito i particolari
Il Festival della Notte bianca del libro e delle idee ha cominciato con la presentazione a Matera di “Vera” di Carmen Lasorella, edito da Marietti 1820, un libro mondo come lo ha definito Franco Vitelli.
Un libro importante, dunque, che lascia il segno che presentiamo ancora e con gioia giovedì 13 alle ore 20,30 nel Cortile della Provincia di Potenza.
A Matera abbiamo confermato la sinergia salutare e prolifica con Onyx Jazz Club che rappresenta una storia della cultura che cammina da tantissimo tempo sulla musica, sulle dissonanze del jazz e sulle parole dei libri. Insieme siamo tra i Presidi del libro della Basilicata.
Giovedì, però, abbiamo un altro appuntamento importante, la conferenza stampa di presentazione del nostro Festival che si terrà alle 10,30 nella Sala dell’Arco della nostra Città (da quanti anni e quante volte abbiamo utilizzato questa sala così significativa) alla presenza del Sindaco, dell’Assessora alla Cultura e dell’Assessore al Centro storico. Una conferenza stampa alla quale inviteremo i nostri nuovi alleati che sostengono il nostro Festival e lo affollano di idee e di proposte coinvolgenti come è accaduto e accade con Onyx libro, allo stesso modo con la Fondazione Città della Pace per i Bambini e ancora con l’Istituto Teologico della Basilicata, con l’Istituto Internazionale Jacques Maritain, con il Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale, con l’Università di Basilicata e il suo Consiglio degli studenti, con la Fondazione Eni Enrico Mattei, e ancora con la Fondazione Leonardo Sinisgalli e con il Centro di Geomorfologia Integrata per il Mediterraneo, e infine, non per ultimi, anzi la Commissione Regionale per le pari opportunità e la Consigliera di parità della Provincia di Potenza e con la Cooperativa Insieme e, infine la Camera Forense Ambientale. Tutti abbiamo in mente l’uomo e la terra e il programma del Festival si è formato attorno a queste parole.
il Festival è alla sua nona edizione, un traguardo che pochi in Italia possono vantare e si apre con un romanzo che segna una scelta che vuole lasciare il segno: alla Notte bianca si parla di migrazioni, di questioni del Mondo e della Terra, si parla di Mediterraneo e di idee o di non idee che girano intorno a noi.
I libri devono essere un’occasione che ci avvia ad un confronto che vogliamo che sia appassionato e che, soprattutto, ci metta in tasca o nello zaino uno spunto, una provocazione, una domanda che non abbiamo potuto lasciare li dove eravamo e che, invece, ci portiamo, quasi costretti, a casa.
A cominciare da Vera, il romanzo di Carmen Lasorella che è un libro mondo che si sente con i cinque sensi. Fa pensare, ma emoziona. Non c’è uno sfondo: crea un’ambiente. Siamo nell’era informatica e quante domande ci facciamo su ciò che ci consegna la tecnologia che va troppo avanti?
Bisogna seguire questo Festival a partire dal 13 luglio, non ci sono scrittori da classifica, ma nomi che ci consegnano o libri o spunti che sicuramente ci porteremo a casa attraversando spazi di musica che ci aiutano a memorizzare.
Ad un certo punto anche le parole che trattengono dette da Ulderico Pesce.
Sono di Rocco Scotellaro:
Sradicarmi?. La terra mi tiene
E la tempesta se viene
Mi trova pronto