Dopo otto Conferenze dei sindaci, tanti segnali di speranza e promesse rimaste tali, il primo cittadino di Matera, Domenico Bennardi, ha chiesto formalmente un incontro al presidente della Regione, Vito Bardi, per affrontare in modo serio e concreto la grave crisi del sistema sanitario materano. “Dopo L’ottava Conferenza dei sindaci del Materano sulla sanità -scrive Bennardi nella sua richiesta di incontro a Bardi- tenutasi martedì 6 giugno 2023, una delegazione di sindaci della provincia ha urgenza di interloquire con Lei presidente, al fine di affrontare in modo diretto e concreto alcune questioni che ci allarmano e preoccupano, sullo stato del sistema sanitario a Matera e nella sua provincia, facendo il punto su alcuni impegni presi nel corso delle passate conferenze dei sindaci. Abbiamo l’urgenza e la necessità di riportarle direttamente alcune criticità e problematiche, al fine di cercare e trovare ove possibile insieme soluzioni in modo costruttivo”, conclude Bennardi. Ricordiamo che, tra i vari impegni annunciati come “cosa già quasi fatta” tre mesi fa, c’era l’istituzione dal 1 luglio del Centro unico di prenotazioni regionale, che avrebbe contribuito ad affrontare in modo strutturato le lunghissime liste d’attesa, con la possibilità di monitorare in tempo reale le strutture con situazioni più critiche, in modo da intervenire con priorità. Al 10 luglio tutto è ancora lettera morta, perché del Cup unico regionale neanche si parla più. Poi ci sono le tante criticità negli ospedali di Matera, dove stanno scomparendo diverse importanti Unità operative complesse (Uoc), e Policoro che in questi due mesi diventa nevralgico per l’assistenza ai turisti, ma è senza personale e servizi. Tante criticità che richiedono interventi diretti e concreti, con tempi che non possono più essere biblici.
Crisi della sanità, Bennardi chiarisce: “L’impegno non rispettato dalla Regione riguarda il sistema informatizzato di gestione delle liste d’attesa”
In merito alla richiesta urgente di incontro sulla sanità, da parte del presidente della Conferenza dei sindaci Asm, il primo cittadino di Matera Domenico Bennardi, precisa che tra gli impegni assunti nella settima Conferenza dei sindaci dal direttore generale del dipartimento regionale Bortolan, c’era anche l’avvio di un nuovo sistema di analisi automatizzata del fabbisogno che sarebbe stato calibrato sulle singole strutture sanitarie entro il 1 luglio 2023. Questo sistema non sostituisce il Centro unico di prenotazione Cup, come impropriamente definito in precedenza, ma di fatto avrebbe costituito quel presupposto tecnico e tecnologico per rendere più efficienti, agili e veloci le prenotazioni sanitarie, provando a snellire le liste d’attesa, grande criticità del sistema sanitario lucano. Purtroppo, di questa novità annunciata dal 1 luglio ad oggi non si ha alcuna contezza. Quindi, i sindaci e la Regione avrebbero dovuto ricevere -come indicato nel verbale riportando dichiarazioni del dottor Bortolan- un report mensile, e poi sulla scala di 13 mesi, per capire quali strutture sono più in sofferenza e quali stanno recuperando. Oggi, insomma, si interviene al buio -spiegò Bortolan- con l’avvio di questo sistema, ci sarà un’analisi puntuale del fabbisogno”. Questo chiarimento per scongiurare ogni equivoco, rispetto al discorso del Cup e delle liste d’attesa di competenza regionale, che dovrebbe essere al centro dell’incontro urgente chiesto da Bennardi al presidente della Regione. L’incontro con il presidente e la delegazione dei sindaci della provincia di Matera, intende però affrontare varie e tante criticità, che vanno dall’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera ai presidi ospedalieri e sanitari di tutta la provincia; e non c’è più tempo, come hanno spesso ribadito, per attendere oltre.