Associazione “Matera Ferrovia Nazionale” ha inviato una lettera aperta al Ministro Matteo Salvini per sollecitare un intervento del governo nazionale affinchè venga finanziato il tratto ferroviario da Matera-La Martella a Gioia del Colle. Di seguito il testo integrale.
Rivolgiamo innanzitutto il nostro saluto al ministro alle Infrastrutture, Matteo Salvini, con l’auspicio di trovare nella sua persona l’autorità dello Stato disposta a prendere in considerazione le nostre problematiche. La sua presenza in Basilicata, infatti, può testimoniare le attenzioni per superare gli attuali ritardi e i divari (inammissibili) in una realtà che vuole uscire dal sottosviluppo e che assicura al Paese petrolio, gas, acqua e altre risorse.
Per Matera diventa irrinunciabile il collegamento alla direttrice ferroviaria Bari-Taranto nella stazione di Gioia del Colle. Si tratta di un collegamento (di appena 25-30 km) che potrebbe rientrare nel Pnrr, ed invece viene sottovalutato ed escluso dalla Regione Basilicata, privando la Città dei Sassi e l’intera regione di un collegamento statale con la Puglia di vitale importanza per la movimentazione delle merci verso i porti adriatici e jonici utili per raggiungere i Paesi del Mediterraneo e oltre.
Proprio il Pnrr doveva essere la grande occasione per il nostro territorio regionale per quanto concerne i divari Sud-Nord, ed invece non viene le disponibilità europee non vengono utilizzate per opere infrastrutturali di sviluppo. Pertanto, siamo difronte alla Regione Basilicata che non sfrutta al meglio tali possibilità, negando al territorio quei collegamenti necessari per rilanciare le imprese, le produzioni e l’occupazione. Tra l’altro, la trasversale Ferrandina- Matera- Gioia del Colle consentirebbe un naturale rilancio di tutte le zone industriali lucane e lo sviluppo delle aree interne, che troverebbero giovamento socio-economico rafforzando i collegamenti con Salerno-Napoli-Roma, nonchéle strategicherelazioni Bari- Matera- Maratea, Taranto-Metaponto-Maratea e Melfi-Potenza-Maratea. Assi ferroviari che aprirebbero alla Basilicata, insieme alla bretella Auletta-Tito-Potenza, notevoli prospettive di crescita e di ammodernamento.
Inoltre, crediamo fondamentali per l’occupazione e la rinascita della nostra regione il ruolo delle Zes Puglia-Basilicata che necessitano proprio di strade moderne e ferrovie efficienti. La Basilicata vuole uscire definitivamente dall’attuale isolamento ed aspetta una risposta risolutiva dallo Stato e dalle Ferrovie. Per questo ci rivolgiamo a Lei, signor ministro, nella speranza che il suo orgoglio e il suo operato in favore del Sud si concretizzino con la risoluzione delle attuali problematiche, che consentirebbero alle nostre comunità e al mondo del lavoro di uscire dalle contraddizioni del passato che hanno frenato il nostro sviluppo e la nostra crescita anche sul piano turistico.