“Campo libero alle istanze pugliesi in terra lucana, un’occasione sprecata per noi. La Puglia sfrutta la presenza del Vice Presidente del Consiglio e Ministro Infrastrutture Matteo Salvini che è stato accompagnato dal Governo Regionale per la riapertura di un importante tratto di strada e Maratea e poi abbandonato a Matera nell’evento di rilancio dello stabilimento Mermec Ferrosud. In quale miglior contesto si poteva e si doveva chiedere al Ministro delle Infrastrutture Salvini un impegno concreto per investire nella nostra terra e per cercare di ridurre il gap Infrastrutturale che ci separa dal resto d’Italia, proprio a partire dalle questioni ferroviarie e legate alla mobilità in generale?”
Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, IV-RW Presidente della II Commissione Consiliare Programmazione e Bilancio.
“A Matera, in terra di Basilicata, dopo 30 anni si rilanciano i 230 mila metri quadrati del sito di Ferrosud che si trova a cavallo dei tre comuni Matera, Altamura e Santeramo in Colle – prosegue il Consigliere Braia – risultato importante ottenuto grazie alla tenacia di operai e sindacati ma, soprattutto, grazie all’azienda di Monopoli Mermec che ha presentato i grandi progetti nell’ambito della mobilità sostenibile. La Puglia, per l’occasione, è rappresentata ai massimi livelli con il presidente della Regione Michele Emiliano, l’Assessore Infrastrutture Anna Maurodinoia e con i Sindaci delle città di Santeramo e Altamura. Gravi, invece, le assenze evidenti del Presidente della Regione Vito Bardi e del Sindaco Domenico Bennardi. La nostra terra rappresentata dagli unici presenti del Governo regionale e della sua maggioranza, per la Lega l’Assessore Donatella Merra e il già Senatore Pepe, mentre per il governo cittadino solo l’Assessore Cotugno.
L’incontro in Ferrosud con Mermec e il Ministro era il momento ideale per sostenere la richiesta del collegamento con la dorsale adriatica della Ferrovia Ferrandina-Matera, quella del raddoppio della SS 7, della trasversale alta da Tricarico alla SS96 Bis sino al raddoppio della SS175, passando per la piattaforma logistica dell’agroalimentare sino alla costituzione, in Val Basento, di un centro di ricerca sull’Idrogeno. Sono questioni arcinote, condivise da associazioni di categoria e sindacati, sottoscritte in eventi partecipatissimi da decine di sindaci e migliaia di cittadini e cittadine con cui sono state discusse pubblicamente. A nessuna di queste istanze di Basilicata il Ministro ha fatto cenno nel suo intervento di saluto all’evento.
Non conosciamo le motivazioni di queste, a nostro avviso – conclude Luca Braia – gravi assenze ma possiamo ipotizzare le conseguenze della mancata forza di rappresentare le “istanze” del territorio, da parte di chi Governa la Regione, in occasioni più uniche che rare come quella della presenza di un Ministro della Repubblica e Vice Presidente del Consiglio. Auspichiamo che il Presidente Bardi riceva al più presto il sottoscritto consigliere regionale e la delegazione dei Sindaci per discutere della piattaforma sulle infrastrutture da presentare al Governo Nazionale. Sicuramente dovrà essere fatto nella sede Ministeriale a Roma, dal momento che la possibilità di presentare tutto in dettaglio a “casa nostra” è stata ingenuamente sprecata.”