Venerdì18 dicembre, nell’Assemblea dei soci di Impresambiente S.c.arl, tenutasi a Roma nel Centro Congressi Cavour, è stato nominato all’unanimità come membro del nuovo Consiglio di Amministrazione, l’imprenditore materano Luca Braia, in rappresentanza del consorzio delle PMI lucane Createc.
Luca Braia, già Amministratore della società materana Geotec Srl e componente del Consiglio direttivo di Createc, subentra al dimissionario dott. Igino Della Volpe, Amministratore del centro di ricerche AMRA di Napoli.
Tra i soci di Impresambiente figurano enti pubblici e società private di grande prestigio nazionale ed internazionale provenienti da ben 6 Regioni italiane (Basilicata, Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia, Campania).
Il Nodo Basilicata che è rappresentato dal Consorzio TeRN, l’Università di Basilicata, il Consorzio CREATEC detiene all’interno di ImpresAmbiente la maggioranza relativa e ricopre posizioni di rilievo, quale quella di Luca Braia nel Consiglio di Amministrazione, del dott. Mario Giannone Codiglione (Direttore Amministrativo dell’Università di Basilicata) investito della carica di Amministratore delegato della S.c.arl e del Prof. Enzo Cuomo nominato Presidente del Comitato Tecnico Scientifico.
Segnaliamo, inoltre, negli altri aggregati regionali, il Parco Scientifico e Tecnologico CalPark, il CRATI s.c.r.l., la Nautilus, la Advanced Device Spa, il Tebaid – Consorzio per le Tecnologie Biomediche Avanzate per il nodo Calabria; l’AMRA, il Centro universitario per la Previsione e Prevenzione Grandi Rischi, il Consorzio T.R.E., il CID Software per il nodo Campania; ed inoltre il Politecnico di Bari, il CNR, l’Università degli studi di Lecce, il Centro di Competenza Tecnologica per l’analisi e la prevenzione del Rischio, l’Università di Palermo, l’Università degli studi di Catania, l’Università di Messina.
Il rinnovato CDA dovrà mettere in campo tutte le strategie utili a far fruttare l’enorme patrimonio di conoscenze, competenze e di attrezzature disponibili, comprese quelle in possesso dei singoli soci, per un ammontare superiore a 5 milioni di euro, nel campo del monitoraggio ambientale e della prevenzione dei rischi naturali, acquisite grazie ad un bando ministeriale vinto nel 2007 la cui fase di rendiconto è in via di ultimazione.
Obiettivo strategico del Centro di Competenza Tecnologica (CCT) IMPRESAMBIENTE è lo sviluppo e l’erogazione di servizi ad elevato contenuto scientifico-tecnologico nel settore dei rischi naturali ed antropici, rivolti al sistema delle imprese ed in particolare alle PMI.
L’Attività di trasferimento tecnologico che il CCT realizzerà sarà mirata a promuovere e diffondere l’innovazione che è uno dei motori principali per migliorare la competitività del sistema produttivo del Mezzogiorno e favorire i processi di internazionalizzazione delle imprese, in coerenza con la proposta di Programma Quadro per la Competitività e l’Innovazione (2007-2013).
Il CCT svolgerà, quindi, la funzione di interfaccia tra la domanda e l’offerta di innovazione tecnologica mediante il potenziamento di un networking fra soggetti tecnico-scientifici, mondo imprenditoriale ed utenti finali. Nel sistema l’utente finale sarà chiamato a definire e guidare le priorità nello sviluppo tecnologico, i soggetti scientifici avranno come ruolo quello di trasferire know-how ed attivare processi di alta formazione, mentre il ruolo del sistema delle imprese sarà di sviluppare ed ingegnerizzare prodotti e servizi innovativi per soddisfare il sistema della domanda.