Arlab e Centri per l’impiego, sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl chiedono intervento assessore regionale Casino. Di seguito la nota integrale.
Portare all’attenzione dell’assessorato per lo Sviluppo economico e il lavoro la gestione dei Centri per l’impiego della Basilicata vuol dire accendere i riflettori su un settore di rilevanza strategica per la nostra regione. Ed è con questo spirito che abbiamo chiesto di incontrare l’assessore Casino.
L’ARLAB e i Centri per l’impiego della Basilicata rappresentano una leva importante per lo sviluppo del nostro territorio. Formazione, orientamento, assistenza e riqualificazione sono le attività dei CPI e non solo, questi offrono un servizio pubblico per consentire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro in un territorio assai difficile come quello lucano.
Un settore che, per tanti anni, è stato lasciato allo sbando e che, nonostante le assunzioni del piano di rafforzamento, continua ad operare in carenza di risorse umane e strumentali. Anche il Decreto Lavoro, che ha abolito il reddito di cittadinanza e introdotto l’assegno di inclusione, conferma il ruolo fondamentale che svolgono i CPI che, in collaborazione con i servizi sociali dei comuni, prenderanno in carico situazioni di fragilità attivando gli interventi e i servizi necessari.
I CPI della Basilicata hanno respirato una boccata di ossigeno quando, nel corso del 2023, sono arrivate le risorse del piano di rafforzamento. Detto piano, di fatto, non ha portato ad un consolidamento degli uffici ma ha semplicemente sostituito parte del personale andato in pensione nel corso degli anni.
Persistono, tuttavia, ancora alcune criticità, tra le quali la mancata copertura di alcune sedi importanti, quale quella di Potenza, che ha visto il venir meno di alcuni neo assunti che hanno vinto altri concorsi. Per questo abbiamo chiesto all’assessore Casino di affrontare alcune questioni, quali ad esempio la necessità di attivare una mobilità interna per consentire l’avvicinamento di alcuni neoassunti assegnati a sedi distanti dalla propria residenza e la proroga dei venti contratti a termine fino al raggiungimento dei requisiti per la stabilizzazione. In più, non meno importante, è l’avvio delle trattative per il contratto integrativo che consentirà di riconoscere, sia a coloro che sono in servizio da anni che ai neo assunti, i diritti del nuovo CCNL Funzioni Locali sottoscritto lo scorso 16 novembre.
I lavoratori dei CPI e dell’ARLAB devono essere messi nelle condizioni migliori per garantire ai lucani un livello di servizi adeguato ai tempi e agli obiettivi che tali strutture sono chiamate a perseguire. Ringraziamo l’assessore Casino per aver prontamente convocato un tavolo per discutere delle criticità rilevate e ci auguriamo che i lavoratori dell’Arlab e dei CPI possano finalmente operare in un ambiente lavorativo adeguato, alla cui base vi è il benessere del personale e l’obiettivo di offrire sempre un miglior servizio all’utenza.