Rinnovo Contratto Integrativo Gruppo Barilla, Nardiello (Uila-Uil): anche per i lavoratori dello stabilimento di Melfi risultati positivi. Di seguito la nota integrale
“La firma del contratto integrativo Barilla per il triennio 2023-2025 è espressione di un sistema di relazioni industriali strutturato e basato su un modello di confronto consolidato, aperto e costruttivo”. Così Gerardo Nardiello, segretario regionale Uila-Uil che commenta il rinnovo dell’integrativo del Gruppo Barilla avvenuto alla presenza di una delegazione del Sindacato Lucano, in rappresentanza dello stabilimento di Melfi. Tra i punti più significativi dell’intesa che riguarda i 4mila addetti italiani, sul versante economico è previsto un aumento del premio per obiettivi di 260 euro, oltre alla possibilità di convertirne una parte in welfare, con una maggiorazione a carico dell’azienda sulla quota convertita del 10%. Complessivamente, nel triennio gli incrementi saranno pari a 8.790 euro.
Nell’accordo vengono confermati l’approccio partecipativo dei lavoratori sulle scelte strategiche del gruppo, il ricambio generazionale e la graduale stabilizzazione del personale anche grazie al meccanismo dei “vasi comunicanti”. Sulla salute e sicurezza, sono state condivise azioni per raggiungere l’obiettivo “zero infortuni”ed è stata ribadita la centralità della formazione. Un tema importante anche per sostenere lo sviluppo e la competitività aziendale, valorizzando le competenze e professionalità delle persone. Nell’accordo le parti hanno anche condiviso un impegno sulla sostenibilità ambientale, in linea con l’Agenda 2030 dell’Onu. Questo porterà a una scrupolosa attenzione per la qualità dei prodotti e dei processi, «resa possibile anche grazie alla sensibilità e al coinvolgimento di tutte le lavoratrici e i lavoratori impegnati nel ciclo produttivo, nell’ottica del miglioramento continuo, attraverso azioni e confronti a livello sindacale», come sottoscritto. E’ questo un punto – sottolinea Nardiello – su cui puntiamo molto per caratterizzare la qualità delle produzioni dello stabilimento di Melfi.
Il nuovo integrativo istituisce il Fondo Ore Solidarietà per i lavoratori che si trovano in situazioni di necessità personali o familiari, a cui l’azienda contribuirà con un conferimento aggiuntivo di almeno 24 ore per singolo caso. Inoltre sono previste ulteriori 16 ore annue retribuite per inserimento al nido e visite pediatriche dei figli, e assistenza per genitori ultra 75enni.
“In attesa dell’avvio del negoziato per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, quanto sottoscritto – conclude Gerardo Nardiello, Segretario Regionale Uila Uil –sarà sottoposto alla valutazione finale delle lavoratrici e dei lavoratori nelle assemblee”.