Nel pomeriggio del 22 luglio 2023, nello spazio antistante il Santuario della Madonna della Sulla a Nova Siri (Matera), Mons. Filippo Santoro, Vescovo emerito di Taranto, ha presieduto la celebrazione eucaristica in occasione del 30° anniversario della nascita al cielo del sacerdote Don Tommaso Latronico (Nova Siri 17 novembre 1948 – Roma 20 luglio 1993). Hanno concelebrato il Vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro Mons. Vincenzo Orofino e numerosi sacerdoti tra i quali anche don Giovanni Grassani della diocesi di Tricarico, presidente dell’Associazione “Amici di don Tommaso Latronico” che si è posta come “Attore” nel chiedere l’apertura della Inchiesta diocesana per la beatificazione del sacerdote lucano, iniziatore in Basilicata del movimento di Comunione e Liberazione.
Secondo Mons. Santoro la grande folla proveniente da ogni parte della regione e radunata nello stesso luogo dove furono celebrati trent’anni fa i funerali del sacerdote lucano, è già un segno della sua fama di santità. Amico personale di don Tommaso, fin dagli anni del seminario e dell’università, Mons. Santoro ha poi descritto alcune delle virtù eroiche che hanno caratterizzato la sua vita di sacerdote ed educatore, in particolare tra i giovani.
Mons. Orofino ha illustrato le fasi che, in base al diritto canonico, precedono l’apertura del processo di beatificazione: la prima è rappresentata dalla presentazione al Vescovo diocesano di un relazione introduttiva per la quale Mons. Orofino ha incaricato Don Pino Marino, parroco di Nova Siri, ed altri due sacerdoti della diocesi di Tursi/Lagonegro, don Antonio Donadio e don Mario Lacolla. Per il Vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro è ora il tempo di “intraprendere la fase decisiva della sequela”, mettendosi alla scuola di don Tomaso e chiedendo la sua intercessione.
Lug 23