Questa sera nella terrazza di Palazzo Lanfranchi a Matera per il terzo appuntamento del Matera Festival – “Museo in Sinfonia” è stato proposto al pubblico il concerto “Il Bolero di Ravel” con l’Orchestra Giovanile della Magna Grecia, diretta dal Maestro Giuseppe La Malfa.
Il “Boléro” fu scritto da Maurice Ravel nel 1928, composto come musica da balletto per Ida Rubinstein, danzatrice e celebrità della Parigi della “belle époque”, che voleva mettere in scena un balletto dalle atmosfere spagnoleggianti e successivamente divenuto celebre come brano sinfonico strumentale. La logica compositiva è essenziale: i temi si ripetono in modo ossessivo, ipnotico, catartico. Ravel dà il meglio di sé nella gestione delle dinamiche orchestrali, con una alternanza delle sonorità di grande suggestione, poggiata sulla aggiunta o sottrazione di strumenti.
“L’Orchestra Giovanile della Magna Grecia – ha dichiarato il Maestro Piero Romano, direttore artistico ICO Magna Grecia – è una risorsa preziosissima, perché punta tutto sul valore artistico di giovani musicisti. Questi concerti hanno lo scopo di potenziare le loro capacità, affinare e migliorare un talento indiscusso. Un sentito ringraziamento va rivolto alla Fondazione Marco Motolese e alla Fondazione Taranto 25 che sostengono con grande partecipazione il progetto Orchestra Giovanile della Magna Grecia”.
“Ogni volta che dirigo l’Orchestra Giovanile della Magna Grecia – ha dichiarato il Maestro Giuseppe La Malfa – ho un impulso di gioia, che va intensificandosi nel lavoro di preparazione che svolgo con i ragazzi. Leggo nei loro occhi una grande volontà nel voler far bene, nello studiare, un impegno costante che li porterà a raggiungere risultati musicali eccellenti”.
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La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)