Grazia concessa a Patrick Zaki, cittadino onorario di Matera, intervento Nicola Stifano, consigliere comunale Movimento 5 Stelle. Di seguito la nota integrale.
Il giovane, che frequentava il master in studi di genere dell’Università di Bologna, fu fermato in Egitto e portato in custodia nel febbraio 2020. Nel dicembre 2021 viene disposta la scarcerazione ma non l’assoluzione dalle accuse di aver diffuso notizie false. Poi, un’infinita serie di rinvii della pronuncia: la condanna arriva il 18 luglio 2023, all’11esima udienza. Un giorno dopo viene graziato dal presidente al-Sisi. Il 5 luglio 2023 Zaki si era laureato dall’Egitto.
Sono felice per l’esito positivo della vicenda Zaki. A maggior ragione perché ho voluto fortemente unirmi agli appelli di tante città italiane portando in Commissione Cultura la proposta di Cittadinanza onoraria della città di Matera a Patrick Zaki. Proposta poi licenziata in commissione e approvata in Consiglio comunale. Quindi, ora che sappiamo che è libero, lo aspettiamo a Matera quando potrà e vorrà!
L’Amministrazione comunale, con il sindaco Domenico Bennardi, d’altronde ha sempre espresso solidarietà e vicinanza allo studente bolognese di origini egiziane Patrick Zaki, cittadino onorario di Matera.
I diritti umani sono universali, pensare e immaginare un mondo libero e aperto non può essere considerato un reato, a nessuna latitudine. Quando sono in pericolo i diritti di una singola persona, sono in pericolo i diritti di tutti. Matera, città che da sempre sposa il valore della cultura come strumento per costruire pace e dialogo, ha sostenuto tutte le attività di mobilitazione diplomatica e non violenta.
La grazia ricevuta è segno di speranza per un paese che ha “deciso”, ci auguriamo, di aprirsi ai valori della pace, della cultura e dei diritti per le minoranze.