Si chiama ‘GinUino’ il distillato ottenuto con 12 botaniche prodotto da Alessandro Renò e dal socio Rocco Rizzello sbarcato nella catena Svizzera Globus con gli immancabili cruschi già fritti e confezionati
“Ciò che è autentico, naturale, inalterato: è genuino”. Nasce da questa filosofia il brand ‘Genuino’, ideato da Alessandro Renò e dal socio Rocco Rizzello che nel 2018 fondano la società “Southfood” con sede a Policoro, commercializzando specialità lucane, puntando su un’eccellenza dell’agroalimentare, i peperoni cruschi, già fritti, in vasetto o in busta, da gustare nella loro totale croccantezza per un aperitivo stuzzicante o da utilizzare in cucina per insaporire i piatti. Nel 2020 producono il primo gin made in Basilicata, ‘GinUino’, a marchio registrato. Un distillato espressione dello spirito misterioso delle terre lucane, ottenuto interamente con botaniche raccolte a mano. A ideare la formula dell’italian dry gin artigianale è stato Paolo D’Amore, lucano ed esperto del campo. Una ricetta frutto di due anni di ricerca, che prevede una lavorazione interamente artigianale e l’uso esclusivo di materie prime selvatiche, non trattate, del territorio lucano. Dodici le essenze utilizzate, sei conosciute e sei segrete, da indovinare sorseggiando e gustando. Imbottigliato a mano in un’elegante bottiglia rettangolare chiusa con sigillo in ceralacca, ‘GinUino’ racchiude sapori di una terra tutta da esplorare, dai monti al mare. E’ il gin ideale per qualsiasi tipo di cocktail: un classico gin tonic oppure un drink frutto della creatività e del barman. ‘Ginuino’ è sbarcato insieme agli immancabili cruschi nella prestigiosa catena svizzera “Globus” per rappresentare la Basilicata del bere e farsi apprezzare a un vasto pubblico di intenditori e non solo. Alessandro Renò nel podcast parla del progetto ‘Genuino’, dell’idea di far conoscere i cruschi già fritti e della produzione del primo gin made in Basilicata.
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