L’antivigilia del Natale 2009 si trasforma nella serata ideale per “A Chrstmas Song”, il nuovo evento firmato MiFaJazz, l’associazione promossa dal maestro e chitarrista materano Dino Plasmati e nella quale ha deciso di investire anche l’avvocato Angelo Calculli, nominato presidente onorario e pronto a dare il suo contributo per far crescere i nostri talenti sul territorio. A “Christmas Song” ha scelto la voce straordinaria di Joy Garrison, quella giovanile ma già affermata di Mario Spada, reduce da X-Factor e si è affidata naturalmente alla LJP Big Band diretta dal carismatico Dino Plasmati con grande professionalità. I classici di Natale riarrangiati dall’orchestra lucana per esaltare la voce newyorkese dell’artista che ha seguito la passione di famiglia. Suo padre infatti era un contrabbassista dello storico quartetto di John Coltrane. Joy ha cantato nei più importanti locali di Manhattan al fianco di musicisti come Barney Kessel, Cameron Brown, Billy Heart, Ronnie Matthews, Hank Jones, Kevin Hubanks, Alberta Hunter solo per citarne alcuni. Il jazz, il gospel, il soul, il blues, il funk sono le sue passioni. E nell’auditorium materano ha confermato tutte le sue qualità vocali. Già protagonista in concerti ome solista o al fianco di artisti come Zucchero, Carmen Mc Rae, Giovanni Tommaso, Tony Scott, Renzo Arbore, Romano Mussolini, Gloria Esteban, a Matera si ritrovata come vocalist di un evento natalizio di grande qualità. La direzione del maestro Dino Plasmati, la perfetta esecuzione della LJP Big Band e la partecipazione straordinaria di Mario Spada, reduce da X-Factor e pronto adesso a girare una sit-com per la Rai che sarà diretta dal noto Raffaele Verzillo, l’autore di Anima Nera e Un medico in famiglia, le fiction più note e apprezzate della televisione italiana. Nel cast figurano tra gli altri anche anche Rocco Siffredi (già noto per il suo passato nel mondo del cinema a luci rosse), Gabriele Cirilli, Elena Soldano e il materano Domenico Fortunato, scelto da MiFaJazz per presentare l’evento in Auditorium. E’ stato proprio l’attore materano, puntuale sul palco nonostante qualche linea di febbre, ad introdurre l’ospite americano più atteso. La voce di Joy Garrison ha intonato i classici brani del repertorio natalizio, Domenico Fortunato ha offerto al pubblico “25 dicembre 1993, per un miracolo” una poesia di Josis Brodskij, autore russo considerato il più grande scrittore del mondo e premio nobel della letteratura nel 1987. “Ho scoperto questa poesia qualche anno fa quando sono entrato a Roma in una libreria per fare un regalo di Natale – ha spiegato Fortunato”. Per chiudere nel migliore dei modi A Christmas Song sul palco è arrivato il materano Mario Spada, lanciato da Morgan a X-Factor e apprezzato anche da Francesco De Gregori per la sua performance artistica nel talent show di Rai Due X-Factor. Una soddisfazione immensa per il giovane talento materano con la passione per la musica dark. La performance di Mario Spada è stata preceduta da una lettura dal vivo di Domenico Fortunato di un testo scritto da Sara Sarcuni e dedicato al nostro mondo che i potenti stanno devastando. Parole accompagnate da un video a tema particolarmente suggestivo. Poi il gran finale con “Hear the world”, l’omaggio musicale di Mario Spada a Michael Jackson, con l’ingresso degli scout per accompagnare dal vivo l’esibizione live del cantante materano. “A Christmas Song” si è chiuso poi con il bis di “Jingle Bell Rock” e gli applausi di un pubblico visibilmente emozionato. Matera emoziona da sempre. Anche a Natale. Merito anche della musica e degli eventi targati MiFaJazz.
Michele Capolupo
Riportiamo di seguito la poesia declamata dal vivo da Domenico Fortunato
25. XII. 1993
a M. V.
Per un miracolo, quali gli ingredienti? Il vello
del pastore, un pizzico appena di presente, un briciolo
di ieri e alla manciata del giorno che verrà aggiungi
a occhio una fetta di cielo più quell´assaggio di pura vastità.
E si compie il miracolo. Perché i miracoli,
attratti dalla terra, serbano gli indirizzi,
anelando talmente a svolgere la prescritta funzione
da giungere a destinazione persino nel deserto.
E se vai via di casa – accendi, al momento
del commiato, le quattro candele di una stella
perché illumini un mondo vuoto di realtà,
mentre ti segue con lo sguardo per l´eternità 1993
Josif Brodskij
PROGRAMMA CONCERTO DI NATALE “A CHRISTMAS SONG”
JOY GARRISON & LJP BIG BAND diretta da Dino Plasmati
Scaletta brani eseguiti
1. Jingle Bell (James Pierpont arr. Glenn Miller)
2. Frosty the Snowman (Steve Nelson- Jack Rollins)
3. Have your self a merry little Christmas (Hugh Martin- Ralph Blane)
4. Rudolph The Red Nosed Reindeer (Johnny Marks)
5. I’ll Be Home For Christmas (Buck Ram – Kim Gannon – Walter Kent)
6. Let it snow, Let it snow, Let it snow! (Jule Styne -Sammy Cahn)
7.Winter wonderland (Felix Bernard – Richard Smith)
8.Christmas time is here (from A Charlie Brown Christmas / Vince Guaraldi – Lee Mendelson)
9.Jingle bell Rock (Joe Beal – Jim Boothe)
10.White Christmas (Irving Berlin)
11.Silent night (Franz Xaver Gruber – Joseph Mohr)
12.Christmas Song (Mel Tormé – Bob Wells)
13.Santa Claus is Coming to town (J. Fred Coots – Haven Gillespie)
14.Sleigh ride (Leroy Anderson – Mitchell Parish)
15.Jingle Bell (James Pierpont arr. Rick Stitzel)
16.Heal the world (Michael Jackson arr. Dino Plasmati)
La fotogallery sull’evento
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