Le scriventi organizzazioni sono state audite questa mattina in IV Commissione Consiliare sul Piano di potenziamento del IRCCS CROB di Rionero, a seguito della richiesta urgente effettuata e dopo la proclamazione dello stato di agitazione del personale, preoccupato per le profonde contraddizioni che tale piano presenta.
In particolare, FPCGIL, CISLFP e UILFPL hanno stigmatizzato l’atteggiamento della Giunta che ha redatto il piano, con la consulenza di Agenas, senza un confronto di merito con le scriventi che rappresentano larga parte degli operatori del CROB. Nel merito, hanno sottolineato le pesanti asimmetrie che si registrano tra il proclamato incremento dei posti letto (da 80 a 124, si legge nel piano, da 104 a 124, in realtà, considerata la ex DGBR 1201/2017 e posti attuali momentaneamente ridotti per lavori di ristrutturazione dei reparti di degenza) – e del personale (da 469 a 562) con la drastica riduzione delle U.O. Complesse (da 14 a 6) e delle U.O semplici (da 19 a 9, più una unità operativa semplice dipartimentale). Crediamo sia imprescindibile, per il rilancio del Crob, ripartire dalla DGR 1259/2017. La riduzione inserita nel piano, che non parte neppure dall’esistente, è incompatibile con il dichiarato potenziamento in quanto rende sicuramente meno attrattiva, e pertanto meno competitiva, la struttura per professionisti ormai rari come i medici. Caso emblematico ciò che accadrebbe con la senologia, il cui primario andrà via dal prossimo 1 ottobre e difficilmente si troverà un senologo che possa sostituirlo senza possibilità di effettuare il concorso da primario.
Considerano intollerabili i ritardi sulle nomine del Direttore generale, dimessosi lo scorso mese di ottobre dopo una lunga assenza per malattia, e del Direttore Scientifico e il persistere di una grave carenza di personale. Hanno precisato, inoltre, che questo, piano al momento, costituisce in questo momento un limite sul reclutamento del personale.
Le OO.SS , nel sottolineare le grandi potenzialità professionali e tecnologiche di cui dispone il nosocomio di Rionero e la necessità di continuare ad avere dal Ministero l’accreditamento come Istituto di ricerca a carattere scientifico, chiedono al Presidente Bardi e all’Assessore Fanelli :
1 Il ritiro del Piano e apertura immediata del confronto con le forze sociali ed istituzionali;
2 La nomina del Direttore generale, del Direttore sanitario e del Direttore scientifico ( è oltre un anno che il CROB è completamente senza una guida)
3 Di rafforzare gli organici rimodulando il piano di fabbisogno del personale e assumendo sia dalle graduatorie di concorso che da quelle della stabilizzazione dei precari COVID;
4 L’immediata attuazione del DL51/2023 che prevede la stabilizzazione dei precari della ricerca e assunzione di altri ricercatori;
5 Di rafforzare e rilanciare la Rete oncologica regionale, mantenendo sul Crob il ruolo di hub.
FP CGIL, CISL FP e UILFPL, nell’apprezzare la rapida convocazione in IV Commissione consiliare, chiedono alla Regione un incontro di merito per dare vita ad un vero Piano di rilancio dell’IRCCS CROB.
Lug 27