L’organismo consiliare, dopo le audizioni odierne e quelle del 21 luglio scorso, ai sensi dell’art. 58 comma 6 dello Statuto regionale, ha invitato la Giunta a prevedere alcune modifiche al Piano di Potenziamento dell’IRCCS CROB di Rionero in Vulture
La Delibera di Giunta regionale n.358 del 16 giugno 2023 inerente il potenziamento dell’IRCSS-CROB di Rionero in Vulture, al centro dei lavori odierni della quarta Commissione consiliare permanente (Politica sociale), presieduta da Dina Sileo (Gm).
Dopo le audizioni del 21 luglio scorso e quelle odierne dei componenti del Consiglio di indirizzo e verifica (Civ) dell’IRCSS-CROB, dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali e dei dirigenti medici delle Unità operative del Crob, l’organismo consiliare ha esaminato il documento “Piano di Potenziamento IRCCS-CROB di Rionero in Vulture” allegato alla DGR 358/2023.
Dopo una attenta valutazione del documento e delle criticità emerse durante le audizioni, la quarta Commissione consiliare ha ritenuto di dover esprimere, ai sensi dell’art. 58 comma 6 dello Statuto Regionale della Basilicata, alcune osservazioni invitando la Giunta regionale a prevedere le relative modifiche al Piano di Potenziamento IRCCS CROB di Rionero in Vulture.
Per il Civ sono intervenuti il presidente Petrella, collegato da remoto, e i componenti Amendola e Mastroddi i quali hanno posto all’attenzione della Commissione alcune criticità rilevate nel Piano proponendo un documento con il quale, tra l’altro, si chiede: “La permanenza nell’Istituto di alcune specialità con posti letto quali, in primis, urologia oncologica, ginecologia oncologica, chirurgia plastica e ricostruttiva; il mantenimento dei servizi e delle funzioni esistenti; la conferma del numero delle unità operative complesse e di quelle semplici attuali”. Per quanto concerne i 124 posti letto previsti dal Piano si precisa che “La gestione dei posti letto dovrebbe avvenire con la massima flessibilità al fine di assicurare la necessaria dinamicità organizzativa rispetto alla domanda appropriata”. “I volumi di attività previsti – si legge ancora nel documento – esigono, oltre a una forte attrattività dell’Istituto e alla sinergia assicurata dalla Rete oncologica, la realizzazione di due nuove sale operatorie e un potenziamento delle stesse in attrezzature e personale. I maggiori costi per le unità di personale aggiuntive a regime dovranno determinare un pari incremento, da parte della Regione, del tetto di spesa per il personale”. Il presidente Petrella ha evidenziato che “Per rafforzare l’Irccs-Crobabbiamo bisogno di strutture, posti letto, attrezzature altrimenti ilCrob non avrebbe più il titolo di Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico”.
Subito dopo è stato audito il rappresentante dei dirigenti medici dell’U.O. del CROB Cammarota che ha portato all’attenzione della Commissione un documento condiviso dalla maggioranza degli operatori dell’Irccs. “Se il Piano di potenziamento proposto dalla Giunta regionale fosse approvato integralmente – ha affermato – determinerebbe un inevitabile collasso dell’Irccs-Crob”. Tra le proposte avanzate la rapida nomina del Direttore Generale e del Direttore Scientifico, la conservazione di tutti gli attuali Responsabili di II livello e il rapido espletamento del concorso dei primari di Chirurgia addominale, Senologia e Urologia. E ancora, la stabilizzazione definitiva dei ricercatori e ampliamento del loro numero e l’arruolamento di tutte le figure professionali del ruolo sanitario, assunte in base a criteri stabiliti dagli organi competenti.
A seguire è intervenuta la rappresentante aziendale del sindacato dei medici Cimo, Cuomo la quale ha dichiarato di condividere pienamente quanto espresso da Cammarota e ha rimarcato il problema della direzione generale e della direzione scientifica. “Occorre non rimandare il problema nelle more del bando altrimenti l’Istituto va alla deriva. Abbiamo tantissimi manager lucani che potrebbero essere utilizzati”.
Per i sindacati sono intervenuti Guglielmi per la Uil, Scarano e Coviello per la Cgil, Galasso e Marziano per la Cisl. Presente anche De Rosa per l’Ugl. Da parte di tutti, pur con qualche sfumatura diversa, la denuncia di un mancato confronto con gli operatori sanitari e con i rappresentanti di categoria e la proclamazione dello stato di agitazione. “Recentemente – ha precisato Guglielmi – c’è stato un incontro con la delegazione trattante ma il commissario straordinario non si è presentato. In Assemblea sono emerse numerose preoccupazioni da parte di tutti gli operatori sanitari. Il Piano di potenziamento prevede l’aumento dei posti letto e la riduzione delle Unità operative complesse e delle Unità operative semplici. Una vera asimmetria”. “Siamo in presenza di un Istituto acefalo, lasciato in mano a un Commissario straordinario che non si presenta alle riunioni convocate – ha ribadito Scarano -. Il Piano programmatico è una sorta di libro dei sogni che potrebbe rappresentare un boomerang per l’Irccs-Crob. Previsti 1400 interventi ma se non si assegnano altre specialità come si possono realizzare questi obiettivi, con quali risorse e con quali modalità?”. “Gli accorpamenti e la riduzione delle Unità operative- ha detto Galasso della Cisl – non vanno nell’ottica dell’attrattività dei professionisti e del potenziamento del Crob. E’indispensabile la nomina del DirettoreGenerale e del DirettoreScientifico che manca da troppo tempo. Da un lato si assumono ricercatori dall’altro manca chi li deve dirigere. Occorre incentivare l’arrivo di professionisti attraverso una programmazione lungimirante e dare stabilità ai ricercatori”.
Nel dibattito sono intervenuti oltre alla presidente Sileo, i consiglieri Leone, Leggieri, Cifarelli, Quarto, Giorgetti, Zullino. Da parte di tutti il convincimento di potenziare l’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico di Rionero in Vulture, considerata “l’eccellenza del lavoro posto in essere dagli operatori sanitari” e di portare all’attenzione della Giunta regionale le criticità emerse in audizione con l’indicazione dei possibili correttivi da apportare al Piano.
Erano presenti ai lavori oltre alla presidente Sileo (Gm), i consiglieri Leone eQuarto (FdI), Leggieri (M5s), Trerotola (Pl), Giorgetti (Gm), Cifarelli (Pd), Zullino (Bo).