Arlab, Mega (Cgil): “Si provveda quanto prima a far scorrere la graduatoria degli idonei al concorso nell’Agenzia regionale del lavoro e l’apprendimento, il cui destino è ancora appeso a un filo”. Di seguito la nota integrale.
“Si provveda quanto prima a far scorre la graduatoria degli idonei al concorso nell’Agenzia regionale del lavoro e l’apprendimento (Arlab), il cui destino è ancora appeso a un filo. A fronte della carenza di personale nei Centri per l’impiego una simile situazione è inaccettabile”. È quanto sostiene il segretario generale della Cgil Basilicata, Fernando Mega, appoggiando e accogliendo la protesta del comitato idonei Arlab. “È ingiustificabile – aggiunge il segretario – lasciare persone che hanno figli e parenti a proprio carico senza certezze sul proprio futuro. Tra gli idonei, come raccontato, ci sono persone costrette a vivere lontano nonostante abbiano la famiglia in Basilicata e che sono impossibilitati a prendere le ferie quando vogliono. Per cui risulta incomprensibile il blocco dello scorrimento della graduatoria a fronte di dimissioni o di rinunce di assunzione da parte dei vincitori o degli idonei chiamati, senza neppure terminare le assunzioni previste entro gennaio 2023, pari a un centinaio.
Non convincono le motivazioni addotte da Arlab, che ha precisato che a partire dal 1 aprile lo scorrimento delle singole graduatorie per il completamento dei posti messi a concorso è stato temporaneamente interrotto, in attuazione delle disposizioni nazionali e regionali, sino all’approvazione definitiva dei documenti fondamentali di programmazione dell’agenzia, come il Piano integrato di attività e organizzazione 2023-2025 e il bilancio di previsione 2023-2025. A documenti approvati, infatti, nulla si è mosso.
È della fine dello scorso anno l’annuncio trionfale della Regione Basilicata sul termine delle fasi concorsuali che avrebbero portato al potenziamento dell’agenzia. È il momento di dare corso a quanto promesso”, conclude Mega.