“Prima che cada nel dimenticatoio la vertenza avviata dagli Ordini e Collegi professionali della Basilicata nei confronti della Giunta Regionale i dati diffusi oggi da Il Sole 24 Ore, attraverso un’ampia indagine sui professionisti e la crisi, ci ricordano che la situazione relativa all’attività della libera professione resta sempre grave e rischia di determinare, per la fine dell’anno, una flessione fino al 30% del giro di affari degli studi e punte anche superiori per commercialisti, consulenti del lavoro, avvocati”. A sostenerlo è il consigliere regionale Nicola Benedetto (IdV) che nei giorni scorsi aveva sollecitato il Presidente De Filippo a riprendere il dialogo – sottolinea- “incomprensibilmente interrotto” con i presidenti di Ordini e Collegi professionali.
“Che sia un anno nero per i professionisti – aggiunge – è sin troppo evidente con l’aggravamento ulteriore della crisi degli studi, clienti in fuga, difficolta’ a incassare le parcelle, redditi dell’attivita’ in calo, pressione fiscale in aumento, con in aggiunta gli effetti della spending review che, ad esempio, attraverso il provvedimento di chiusura di Tribunali e sezioni distaccate si abbatteranno ulteriormente sugli studi legali, mentre se non ci saranno serie e concrete misure a favore della crescita, i professionisti dell’area tecnica continueranno a risentire della mancanza di incarichi di progettazione e direzione lavori. Strettamente legata a questa situazione c’è quella del Patto di Stabilità che incide con altre negatività sulle condizioni di lavoro dei professionisti per i quali – dice ancora Benedetto – i tempi di incasso della parcella si attestano mediamente sui sei mesi, con punte anche di nove, colpa anche della lentezza con cui la pubblica amministrazione salda i debiti, sia nei confronti delle imprese, che degli studi stessi. E per alleggerire il Patto di Stabilità, dopo l’ampia discussione in Consiglio Regionale siamo sempre in attesa di conoscere il “pacchetto” di contromisure annunciato dal Presidente”.
Secondo il consigliere di Idv “i contraccolpi si fanno sentire anche sui dipendenti, con riduzioni di personale (giovani professionisti, segreterie, assistenti, collaboratori a progetto) e persino attraverso il ricorso crescente alla cassa integrazione in deroga. In attesa di tre decreti annunciati dal Governo Monti in materia di riforma degli ordini, parametri per i compensi e società tra professionisti – conclude il consigliere IdV – la Regione riattivi il tavolo di confronto ed indichi prime azioni possibili per fronteggiare una crisi che non risparmia nessuna categoria di libere professioni, con ripercussioni ancora più pesanti sui giovani laureati sempre piu’ ai margini del mercato e con la scelta obbligata di lasciare la regione”.
BENEDETTO SAPPI CHE NON RAPPRESENTERAI MAI MATERA E I MATERANI.!!!!!!!!
Mi sembra che questo benedetto Benedetto fa solo chiacchiere su qualsiasi argomento.
E meno male che si proponeva come uomo del fare!