Due donne molto rock ma anche con tanta voglia di dance, Doriana D’Ercole alla voce e Dalia Gravela alla batteria e tre giovanotti, Giovanni Di Simine e Giuseppe Zuccaro alle chitarre elettriche, Emanuele Sciarciola al basso. Sono questi i musicisti del nuovo progetto musicale tutto materano. Si chiamano “Sweet Dreams” e hanno suonato per la prima volta dal vivo allo Stirling Pub, in vico XX Settembre a Matera. L’idea geniale è quella di trasformare in pezzi rock i successi dance più popolari che hanno scalato le classifiche di vendita negli anni ’90. Visibilmente emozionata, Doriana D’Ercole ha scaldato subito il pubblico che aveva raggiunto lo Stirling per il concerto dei Distretto K, nota band materana composta da Gianni Scarangella, voce e chitarra, Paolo Braia al basso, Giovanni Di Simine alla chitarra e Francesco Montesano alla batteria. Sweet Dreams hanno riproposto con arrangiamenti rock i successi più forti della musica dance anni 90. All that she wants degli Ace of Base, Freed from desire di Gala, Lady di Modjo hanno fatto impazzire tutti i presenti. Buona la prima degli Sweet Dreams e coinvolgente anche il concerto dei Distretto K, sempre carichi e pronti a trasmettere tutta la carica rock dei pezzi scelti per il concerto live.
Michele Capolupo
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Biografia Distretto k
I Distretto K nascono nella prima metà del 1997 dalla fusione di due gruppi : i Mantra, gruppo orientato verso l’alternative rock ed il rock italiano, e gli Assuefazione, di ispirazione acid rock, noise, grunge e punk-hardcore americano. Iniziano la loro avventura subito con numerosi concerti (live in manifestazioni musicali,pub,centri sociali) e l’attività creativa del gruppo che segue immediatamente questi live consente di sostituire la base del repertorio prima fondata sulla ripresa di brani di gruppi caratterizzanti la scena alternativa italiana (Marlene Kuntz, Senza Benza, Santo Niente …) con brani inediti scritti in italiano, riusciendo ad integrare le idee musicali dei singoli componenti con le sonorità tipiche della scena indipendente alternativa,anche di oltreoceano, dal rock acido al pop -punk. Alla fine del ‘97 il gruppo inizia a farsi conoscere anche nelle regioni limitrofe ed in queste occasioni il gruppo decide di dare inizio alle prime registrazioni dal vivo che poi si concretizzeranno in un demo-tape,contenente tre brani di ottima qualità,che convince la band a prendere in considerazione la possibilità di continuare questa esperienza in studio ed infatti nel dicembre del 1998 i DISTRETTO K portano a termine la registrazione del loro primo CD autoprodotto “Non è vero”, contenente 6 brani inediti cantati in italiano.