Appuntamento speciale quello di martedì 1 e mercoledì 2 agosto a Venosa per la programmazione di ArtFest, il festival delle arti coreutiche, che da sei anni ormai promuove la scena creativa contemporanea, la produzione coreografica ed artistica, la ricerca metodologia, didattica ed educativa in ambito coreutico. Protagonista sarà uno dei maggiori artisti contemporanei, Michele Di Stefano, che per l’occasione porterà in scena, con la sua compagnia Mk, “Eden”, l’incontro intimo tra due corpi in posizioni molto differenti. “E’ un evento straordinario per la programmazione artistica dell’intera regione – spiega Sara De Feudis, presidente dell’associazione Etra che organizza il festival – per la presenza di uno straordinario coreografo e performer, Leone d’argento per l’innovazione nella danza alla Biennale di Venezia e premio Nico Garrone”. Lo spettacolo prenderà il via alle ore 15 all’interno dell’abbazia della Santissima Trinità e avrà una durata di 5 minuti. La performance prevede un solo spettatore e un solo performer e verrà replicata più volte nel corso del pomeriggio. “Eden è una esperienza di comprensione tra i corpi. Per questo in Eden – evidenzia la direttrice artistica del festival, Carmen Vella – lo spettatore non incontrerà una coreografia,ma delle persone,che danzano esclusivamente per comprendere e per farsi comprendere, in uno spazio condiviso”. L’allestimento negli spazi del Museo del Territorio è la consacrazione di un luogo simbolo del patrimonio culturale lucano che grazie ad ArtFest diventa vetrina internazionale dell’arte contemporanea. Gli eventi di ArtFest,riconosciuto e sostenuto dal ministero della Cultura, dalla Regione Basilicata, dai Comuni di Melfi e Venosa, sono organizzati in collaborazione con la Direzione regionale dei Musei di Basilicata ed il Museo nazionale di Matera, i cui spazi accolgono gli eventi del festival .”È di fondamentale importanza per la Direzione regionale Musei Basilicata e per il Museo nazionale di Matera ospitare eventi come l’ArtFest all’interno dei luoghi della cultura – sottolinea Annamaria Mauro, direttrice direzione regionale Musei Basilicata e Museo Nazionale di Matera – come i musei, centri propulsivi, dinamici ed inclusivi delle comunità lucane. Grazie a tali collaborazioni, il festival diventa un veicolo per esplorare l’interconnessione tra tradizione e innovazione, valorizzando sia l’eredità culturale che l’espressione artistica contemporanea”. ArtFest ha preso il via sabato a Matera con lo spettacolo”Elegia delle cose perdute – Zerogrammi” sulla terrazza di Palazzo Lanfranchi. Domenica a Venosa, in scena”Graces” della compagnia Zebraculturlalzoo e oggi, nel castello di Melfi, Marea, dei Emanuele Soaviincompany.
Lug 31