Diego Sileo, segretario regionale organizzativo Uil Basilicata, partecipando oggi alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “welfare Basilicata al collasso”, ha spiegato la posizione della Uil in difesa – ha detto – “dagli attacchi di politica nazionale e regionale ai ceti sociali più deboli. Sulla sospensione del Reddito di Cittadinanza la Uil, già in occasione del provvedimento del Governo – ha evidenziato Sileo – lo ha contrastato considerandolo un altro peggioramento inaccettabile, che si aggiunge alla già drammatica assenza di interventi che riguardano l’inclusione sociale. Il Reddito di Cittadinanza è uno strumento indispensabile per il contrasto alla povertà che deve essere mantenuto per dare una prima risposta agli oltre 5 milioni di poveri presenti nel nostro Paese. Per la Uil, contestualmente, vanno trovate soluzioni adeguate e definitive per la platea Rmi ed ex Tsi che con i beneficiari del RdC rappresentano l’altra faccia della medaglia lucana del disagio sociale. Con altrettanta forza contestiamo la scelta della Giunta Regionale di negare le risorse indispensabili alla persona e ai disabili, servizi erogati dai Comuni attraverso gli Ambiti Territoriali Sociali (Fondo Fual). Grande attenzione è stata ribadita sui temi della sanità e dei servizi socio-assistenziali che segnano – ha detto – un grave arretramento dei diritti dei cittadini, in particolare i più fragili, gli anziani e i disabili.
Sileo ha sottolineato la necessità di intensificare la fase di incontro-ascolto e mobilitazione sui territori e ha rinnovato la proposta del segretario regionale Vincenzo Tortorelli di promuovere gli Stati Generali del Sud per una forte risposta sociale ed istituzionale a partire dalla società civile del Mezzogiorno.