“Dopo il crollo dell’immobile di via Protospata a Matera è necessario avviare una riflessione seria su eventuali responsabilità da parte degli organi istituzionali preposti al controllo e, più in particolare, alla gestione e alla pianificazione del nostro territorio”. Così il consigliere Nicola Casino, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale a Matera interviene sulla vicenda del crollo avvenuto in città qualche giorno fa. “Il crollo di un palazzo già dichiarato inagibile e pericolante – continua Casino- ha scosso la nostra comunità. Per fortuna, nessuna perdita di vite umane o feriti è stata registrata, ma questo evento drammatico richiede una riflessione su eventuali responsabilità. L’evento ha messo in serio pericolo la sicurezza dei cittadini e dei residenti del quartiere, per non parlare del danno reputazionale che, ancora una volta, la nostra Comunità è costretta a dover subire. Il nostro territorio merita una gestione responsabile e proattiva, che metta al primo posto la sicurezza e il benessere dei suoi cittadini. Chiediamo pertanto all’amministrazione comunale di prendere misure concrete per evitare il ripetersi di eventi simili in futuro. Per questo motivo è ora di fare una seria valutazione delle pratiche di pianificazione urbana e di migliorare i controlli sulla stabilità degli edifici, garantendo che le strutture potenzialmente pericolanti siano identificate e trattate tempestivamente. A questo proposito occorrerebbe anche rivedere la politica comunale sul diniego alla demolizione e ricostruzione degli edifici più vetusti e meno sicuri in modo da incentivare il rinnovamento del tessuto urbano su iniziativa del privato. Rivolgendomi ai cittadini di Matera sento di poterli rassicurare perchè stiamo vigilando attentamente sull’operato dell’Amministrazione e ci impegneremo a lottare per una città più sicura, trasparente e responsabile. Insieme, possiamo costruire un futuro in cui la sicurezza e il benessere di tutti siano la priorità assoluta scongiurando tragedie come Vico Piave e quest’ultimo crollo che, per fortuna, non ha avuto conseguenze sull’incolumità pubblica”.