Oggi, durante un nuovo incontro presieduto dal Direttore Generale del Dipartimento Salute, Dr. Bortolan, l’ASPAT Basilicata, guidata dalla Presidente Antonia Losacco, ha presentato proposte semplici e di facile attuazione per risolvere la vertenza delle strutture sanitarie private accreditate, che si trovano in una situazione delicata non certo per loro responsabilità.
La Regione Basilicata ha espresso l’intenzione di ritirare l’articolo 10 della LR n. 11/2023 – Stabilità Regionale – poiché potrebbe presentare possibili profili di incostituzionalità. Di fronte a questa situazione, l’ASPAT Basilicata chiede una soluzione alternativa concordata con il Ministero della Salute, che garantisca pienamente gli indirizzi e gli obiettivi del provvedimento, evitando danni alle strutture che hanno fornito servizi essenziali ai cittadini anche negli anni difficili della pandemia, in condizioni particolarmente precarie dal punto di vista normativo ed economico.
Le proposte avanzate dall’ASPAT Basilicata prevedono:
1. Recupero dei pagamenti delle prestazioni erogate dalle strutture nel 2022.
2. L’integrazione dei tetti di spesa già assegnati con la DGR n. 189/2023 per il 2023, destinando le risorse aggiuntive disponibili previste per la sanità ospedaliera privata esclusivamente per l’utenza intraregionale, evitando la destinazione delle già limitate risorse a favore degli utenti provenienti da fuori regione. Per questi pazienti si propone di valutare altre forme di collaborazione come Protocolli d’intesa con le regioni limitrofe, come hanno fatto le Regioni Toscana, Emilia Romagna e Piemonte.
L’ASPAT Basilicata si augura che si giunga rapidamente a una soluzione legittima e condivisa, coerente con gli impegni assunti dalla Regione Basilicata e dal suo Presidente nei dodici mesi scorsi.
“Non possiamo credere – sottolinea la Presidente Losacco – che il Governatore voglia venir meno agli impegni assunti nei confronti dei cittadini lucani a meno che sia circondato da persone incompetenti o che non lo supportano.”
L’ASPAT Basilicata continua a impegnarsi per tutelare la salute dei cittadini e promuovere soluzioni sostenibili per il settore sanitario nella regione. La collaborazione tra le istituzioni e le strutture private accreditate è fondamentale per garantire un servizio sanitario efficiente e di qualità.
Ago 02