Saranno i concerti del quartetto di Giovanni Scasciamacchia e del quintetto di Gianfranco Menzella a sancire la chiusura ufficiale del Gezziamoci 2009, lunedì 28 dicembre a partire dalle 21 al Piccolo Duni di Matera.
Sarà a questi due gruppi, inoltre, che verrà assegnato il Bollino di Qualità Ijt 2009 (Indicazione Jazzistica tipica).
Il riconoscimento dell´Onyx Jazz club, giunto alla sua terza edizione, premia le eccellenze locali in grado di rappresentare l´elemento di sintesi fra un territorio come la Basilicata e il panorama internazionale della musica jazz.
La rassegna promossa dall´Onyx Jazz club, giunta alla 22ma edizione si chiude all´insegna dei risultati positivi. «Oltre 2000 presenze – spiega il presidente dell´Onyx, Gigi Esposito – nella fase invernale della stagione e la conferma che la nostra formula premia il territorio e le eccellenze e si trasforma in polo d´attrazione per i musicisti di tutto il mondo, come conferma anche la stagione 2010 che ci apprestiamo ad inaugurare e gennaio con il concerto di Carl Palmer».
Il programma di lunedì 28 dicembre prevede i concerti delle formazioni di Scasciamacchia e Menzella con un ospite d´eccezione: Michael Rosen.
Giovanni Scasciamacchia, giovanissimo talento lucano presenta il suo ultimo lavoro, My Roots. Un disco colorato, pieno di influenza mediterranee che swingano pensando alla tradizione. Brano originali del batterista arrangiati anche da Alfonso Deidda.
Insieme a lui sul palco: Alfredo Di Martino, fisarmonica, piano; Alfonso Deidda, piano, sax, flauto; Tommaso Scannapieco, contrabbasso; Giovanni Scasciamacchia, batteria
Gianfranco Menzella: Standard tradizionali in stile be-bop e funky jazz. il gruppo nasce dalla collaborazione di musicisti lucani, con l’aggiunta di ospiti di livello internazionale, si sono già alternati nella formazione artisti del calibro di Fabrizio Bosso, Alfonso Deidda, Tommaso Scannapieco, Michael Rosen. La presenza di ospiti sempre diversi, permette al gruppo di spaziare dal jazz tradizionale, all’hard-bop al funky jazz con brani standard e originali.
Insieme a lui sul palco: Ettore Carucci, pianoforte; Camillo Salerno, contrabbasso; Giovanni Scasciamacchia, batteria.
Guest star: Michael Rosen, sax tenore. Sassofonista tenore e soprano, nato nel 1963 ad Ithaca, nello stato di New York, si diploma Magna Cum Laude al Berklee di Boston. Nel 1987 si stabilisce in Italia, dove riscuote grande successo sia nelle sue performance dal vivo, sia in studio di registrazione. Durante la sua permanenza nella scena musicale europea, incide praticamente per tutti i principali artisti italiani, da Enrico Rava e Franco D’Andrea, a Roberto Gatto e Franco Ambrosetti. Sempre attivissimo nella scena jazz europea, si esibisce inoltre con numerosi musicisti americani di calibro internazionale, tra quali Jim Hall, Peter Erskine, Mike Stern e Kenny Wheeler. Anche in ambito pop il suo sax è richiestissimo: in pochi anni possiamo infatti trovarlo in più di 65 album di artisti come Mina, Celentano, Concato, Bennato, Rossana Casale, Amii Stewart, Renato Zero.