“Le molestie sui loghi di lavoro rappresentano la più pesante forma di discriminazione di genere ed in quanto tale è fortemente sanzionata dal nostro legislatore; ovviamente affinché si attivino le tutele rimediali a sostegno delle donne molestate è necessario che le stesse denuncino l’accorso alla Consigliera Regionale di Parità, come previsto dal Codice sulle pari opportunità, ovvero che si rivolgano all’Autorità giudiziaria. Tanto innanzitutto a tutela delle stesse vittime al fine di scongiurare l’odioso fenomeno della vittimizzazione secondaria”.
È quanto dichiara la Consigliera regionale di Parità Ivana Pipponzi.
“Con riferimento al caso di cronaca sulle presunte molestie da parte di un dirigente regionale, prosegue Pipponzi, nel plaudire all’iniziativa presa dal Presidente Bardi di avvio di indagini interne tese a fare chiarezza sulla vicenda, invito la vittima in questione a sporgere immediata denuncia per consentite alle istituzioni deputate di attivare tutte le necessarie tutele. A tale scopo ricordo, conclude la Consigliera Pipponzi, che presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza – Matera dal 2017 è attivo lo sportello per il sostegno alle vittime di discriminazioni di genere sul posto lavoro, frutto di protocollo d’intesa tra il mio Ufficio e l’Ispettorato stesso. Peraltro, le stesse Forze dell’ordine sui temi in parola hanno tutta la competenza e sensibilità per trattare il caso con le dovute attenzioni e riserbo”.