Massimo Cristallo, segretario generale Fp Cgil Matera, ha inviato una lettera al Sindaco di Matera, Domenico Bennardi, per chiedere la stabilizzazione dei lavoratori già assunti dal Comune di Matera, per fronteggiare l’emergenza legata allo stop al reddito di cittadinanza.
Egregio Sindaco,
con la riduzione della platea degli aventi diritto al reddito di cittadinanza è aumentata l’area della fragilità sociale e della conseguente povertà, così innescandosi una diffusa percezione di incertezza a livello individuale e collettivo che di riflesso moltiplica la domanda di tutela e protezione sociale e che inevitabilmente va a riverberarsi sui servizi sociali dei Comuni, lasciati soli dal Governo nazionale a fronteggiare questa emergenza.
Si prende atto, con molto piacere, dell’attenzione posta dal Comune di Matera al disagio sociale e al benessere della comunità amministrata, anche perché nei fatti è uno dei pochi Comuni della Basilicata che sta gestendo questa fase emergenziale con la dovuta sensibilità e dando risposte a quelle famiglie indigenti che hanno perso il suddetto beneficio, prendendo in carico il disagio di queste persone ai fini della possibilità di poter accedere nuovamente ad una qualche forma di sostegno.
Ciò è stato possibile solo perché il Comune di Matera, in tempi non sospetti, ha deciso di potenziare l’organico del settore dei Servizi Sociali, assumendo altri Assistenti Sociali attraverso l’utilizzo di risorse derivanti da finanziamenti strutturali destinati esclusivamente al potenziamento dei servizi sociali.
Come FP CGIL della provincia di Matera riteniamo che mai come ora il Comune di Matera debba valutare di procedere alla stabilizzazione definitiva di queste figure professionali assunte dal Comune, in virtù del fatto che le relative risorse utilizzate potrebbero in tal modo consolidarsi nel bilancio dell’Ente. Ma cosa più importante è che queste assunzion sarebbero effettuate in deroga ai vincoli di contenimento della spesa del personale, non incidendo, quindi, sulle capacità assunzionali del Comune.
Caro Massimo, comprendo il tuo pensiero ma vorrei segnalarti che ho chiesto ad oltre 20 percettori di r.c. Di venire a lavorare nella mia azienda, e nessuno ha dato disponibilità; diciamo che i venti soggetti sono giovani e forti, ma purtroppo morti; anche questo non va bene; per cui come fino ad ora no, se cambia qualcosa ne parliamo altrimenti il r.c. Diventa la tomba del ns paese
Dipende chi cercate sono 5 mesi sto cercando lavoro sono andato 5 volte all ufficio dell’ impiego non ho mai avuto una chiamata non percepisco il rdc voglio lavorare onestamente