Amministratori lucani PD: “Procedere con completamento organismi dirigenti e rafforzare proposta politica per costruire alternativa di governo alla destra”. Di seguito la nota integrale.
E’ tempo per il PD di procedere celermente al completamento dei suoi organismi dirigenti e impegnarsi con ogni energia nel rafforzamento della propria proposta politica e nella costruzione di un’alternativa di governo alla destra.
Va riconosciuto l’impegno quotidiano del segretario regionale Giovanni Lettieri nel perseguire questi obiettivi e a lui chiediamo di andare avanti con determinazione, perché il suo portato di amministratore e la sua novità rappresentano un valore aggiunto per il PD.
Il quadro politico lucano e nazionale è cambiato in modo radicale, e il Pd e tutto il centrosinistra non può pensare di tornare ad essere vincente se non considera il fatto di dover fare una proposta diversa da quella fatta nel recente passato. Dopo le sconfitte sistematiche di questi ultimi anni, dobbiamo saper fare ammenda degli errori compiuti e soprattutto mettere in campo proposte nuove in grado di farci risintonizzare con la società di Basilicata.
Le elezioni regionali si avvicinano e abbiamo urgenza di ricostruire un partito rigenerato, in grado di coinvolgere energie nuove, a partire dagli amministratori locali, di suscitare anche quella sana curiosità che può attirare una proposta al passo con i tempi e con una società preoccupata per le sfide che ci attendono.
Spopolamento, rilancio delle aree interne, mantenimento dei servizi pubblici essenziali, contrasto al disegno di legge sulla autonomia differenziata, welfare, sanità, formazione, battaglia sul dimensionamento scolastico, trasporti e mobilità, sviluppo industriale, automotive e transizione energetica e ambientale, sono i dossier più caldi che abbiamo da affrontare.
Bisogna ripartire dall’ultimo documento votato all’unanimità nell’assemblea di inizio luglio. Noi siamo pronti con il nostro patrimonio di competenze e di entusiasmo a metterci al servizio del PD guidato da Giovanni Lettieri a cui riconosciamo di avere un codice di linguaggio rinnovato e in grado di raccogliere quella richiesta di allargamento della partecipazione richiesto a gran voce.
Il nostro impegno deve essere dedicato alla ricerca di soluzioni dei problemi e non alle inutili e sterili polemiche autoreferenziali.
E’ solo così che riusciremo a tirarci fuori dal pantano dell’immobilismo e di un posizionamento che ci condannerebbe nuovamente all’opposizione. Non c’è nessun risultato scontato, c’è anzi una battaglia elettorale che richiede la presenza di una forza radicata, autorevole, riconoscibile e con una identità radical/riformista in grado di farsi carico delle domande di buona politica dei lucani.
La Basilicata può e deve cambiare il segno e il senso del suo governo, il PD di Basilicata, con l’obbiettivo di allargare il più possibile il perimetro del centrosinistra, può e deve contribuire a questo cambiamento generando nuovo entusiasmo, riportando la gente a votare dopo anni di continuo e crescente astensionismo. Tutto questo potrà accadere se anche lo stesso PD si impegna a formulare una proposta rinnovata e rappresentativa della grande voglia di discontinuità.