Giovedi 17 agosto si festeggiano i 25 anni di “sua maestà il Re della cucina lucana”.
A Gorgoglione parte il conto alla rovescia per il “grande giorno” dell’edizione 2023, ove l’amore, il sacrificio, la passione, la cultura e la tradizione prendono vita e forma in un unico, inimitabile e imparagonabile piacere per il nostro palato: l’involtino.
Un giorno e una notte da vivere intensamente a partire dalle ore 18 per le vie del paese e proseguendo la serata presso Piazza Zanardelli, ballando tutta la sera sulle note dei Tarantolati di Tricarico, gli Accipiter ed infine, per i più giovani e per gli adulti instancabili una notte a ritmo del dj set.
Un aneddoto racconta che, già negli anni ’50, il signor Nicola Maria (proprietario di una cantina della piazza e a seguire altri membri della sua famiglia), per “strategia di marketing” grigliasse già dal primo pomeriggio graticole intere di involtini affinché le persone, seguendo il delizioso profumo, entravano e consumavano litri e litri di birra e vino per alleviare il leggero “pizzico” al palato provocato dalla presenza del peperoncino nel mitico “Gliumuriell da’ Ncolamaria” che fungeva proprio da apericena.
Eh già! Sono proprio i gorgoglionesi a “sfatare” il mito dell’aperitivo in tempi moderni, perché qui già all’epoca era conosciuto!
La rinomata Sagra nasce un quarto di secolo fa; onorati della presenza dell’involtino nei suoi più antichi dossier culinari, l’allora comitato feste cominciò la tradizione della Sagra per suscitare il ricordo, per “sbandierare” il senso di appartenenza e per deliziare i palati di coloro che, partiti al nord o all’estero, tornavano a far visita al paese durante il periodo estivo; e così, durante il corso degli anni, con l’entrata in “società attiva” dei giovani si è cercato di rendere questa iniziativa sempre più conosciuta e più raggiungibile.
Ad oggi la Proloco di Gorgoglione vanta di numerose presenze in questo giorno speciale, a tal proposito : “La sagra dell’involtino, è da sempre l’Evento con la E maiuscola per noi Gorgolionesi – spiega il presidente della Proloco, Giacomo Antonio Lauria.
Cerchiamo sempre di apportare qualche innovazione, insieme alla Segretaria Maria Rosaria Filippo e l’instancabile Antonella Tornetta, membro del Direttivo, la quale ci accomuna la grande passione da anni per gli aspetti sociali della Comunità ed un grande legame fin da quando eravamo bambini, per suscitare la curiosità di chi non ha ancora partecipato e il piacevole ricordo per chi dovrà tornare l’anno dopo e l’anno dopo ancora.
Sono mesi estenuanti e di duro lavoro ed è per questo che ringrazio tutte le volontarie e i membri più anziani della Proloco per il costante impegno e l’accurata sorveglianza per la garanzia di un prodotto di eccellenza; ringrazio anche tutti gli altri volontari che, seppure non impegnati per mesi interi come altri di noi, non mancano mai della loro presenza e del loro lavoro per la realizzazione dell’evento.
Penso che il lavoro di gruppo e l’amore per il proprio Paese sia sempre il principio per un lieto fine.